Il programma ha subito già un rinvio. Infatti era previsto per la settimana precedente, 15 maggio. L’obiettivo è di grande portata televisiva. In un periodo storico nel quale la crisi economica è divenuta l’ossessione moderna di molte nazioni, compresa l’Italia,la tv pubblica propone un programma il cui fine è un’informazione alla portata di tutti. Si vuole, insomma, raccontare l’economia reale del Paese, la crisi e le concrete speranze di ripresa portando le telecamere nei luoghi simbolo della vita economica italiana.
In studio ci sarà la giornalista Annalisa Bruchi che, in ognuna delle puntate, intervisterà un protagonista delle istituzioni, dell’impresa o del mondo del lavoro per fornire ai telespettatori risposte concrete alle domande più pressanti dell’attualità economica.Il programma si propone di trattare temi complessi in modo semplice, diretto allo stesso tempo autorevole. Insomma si vuole rendere accessibile a tutti anche l’universo della finanza, del business, cercando, attraverso una trattazione semplice, di trovare soluzioni adeguate ai molteplici problemi affrontati.
Annalisa Bruchi, dicono in Rai, è la persona giusta per fare da trait d’union tra la realtà di tutti i giorni con le problematiche economico-sociali e i tecnici che potrebbero fornire soluzioni. Ha già avuto esperienze televisive impegnate in settori differenti dall’economia ma non meno importanti. E lo ha fatto, recentemente, nell’ambito delle celebrazioni televisive per i 150 anni dell’Unità d’Italia conducendo un programma dal titolo “Fratelli d’Italia” voluto da Giovanni Minoli.
Uno dei punti forti del programma è rappresentato dal’intervista in studio che non sarà fine a se stessa, anticipano i curatori di “Next-Economia e futuro-. L’intervista sarà arricchita da brevi documentari sulla realtà sociale ed economica del Paese, da commenti di esperti economisti e da infografiche che illustreranno in modo chiaro i principali “numeri” dell’economia.
Altro elemento da sottolineare è la presenza delle telecamere sia nei posti importanti che in quelli meno noti, dove è possibile vedere e sentire le reali aspettative degli italiani. I servizi sono finalizzati a dare voce e spazio a chi lavora e produce anche in realtà meno conosciute al grande pubblico, ma non per questo meno efficaci. Insomma si vuole andare nel profondo dei problemi, andandoli a cercare proprio tra la gente comune. La regia è di Davide Frasnelli e sarà attenta a documentare con imparzialità fotografica ogni aspetto delle tematiche affrontate.