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Ricordiamo che questa puntata finale è stata girata il 28 giugno 2013 nella villa che fu di Agatha Christie, Greenway, nel Davon a sud di Londra. E lo scorso 24 maggio, a sorpresa, l’ha mandata in onda anche Retequattro. La tredicesima serie, come le precedenti, è stata realizzata dalla tv inglese Itv e dalla Agatha Christie Ltd. E Diva Universal la sta trasmettendo dal 20 luglio.
L’ultima indagine si svolge a Styles Court, laddove era partita la lunga carriera di Hercule Poirot. Qui, infatti, l’investigatore aveva risolto il suo primo caso importante. Dopo 25 anni, 13 serie e 70 episodi che hanno coinvolto 700 milioni di spettatori in cento paesi, Hercule Poirot muore per la precisa volontà della sua creatrice. La Christie, infatti, aveva scritto la storia che vedremo questa sera, già nel 1942 ma era stata pubblicata solo nel 1975. La morte letteraria del famoso investigatore fece molto scalpore al punto che il New York Times gli dedicò addirittura un servizio in prima pagina.
{module Google richiamo interno} La scomparsa di Poirot anticipò di un anno quella della sua creatrice: la Christie, infatti venne a mancare nel 1976.
Tra i tanti attori che si sono confrontati che il personaggio letterario della Christie, compreso il grande Peter Ustimov, il migliore tra tutti è sicuramente stato David Suchet. L’interprete è riuscito a renderne tutte le peculiarità, tra cui la cura maniacle che ha per i caratteristici baffetti con le punte all’insù, l’abbigliamento particolarmente ricercato, le movenze. Tutto questo rimanda ad un atteggiamento ricercato e alquanto snob legato a un personaggio entrato nell’immaginario collettivo.
Nell’ultima puntata appare un Poirot anziano e sofferente che si muove su una sedia a rotelle accompagnato dall’affezionato e devoto capitano Hastings che è tornato proprio per risolvere quest’ultimo caso. L’attore che lo interpreta è Hugh Fraser. Accanto all’investigatore anche la fedele segretaria Miss Lemon (Pauline Moran) che da sempre custodisce con precisione, l’archivio del detective belga.
L’ultima indagine di Poirot è molto complicata: tra gli ospiti di Styles Court si nasconde un sanguinario pluriomicida. Poirot capisce subito chi è, ma gli mancano le prove. E per di più muore improvvisamente. La verità viene svelata solo successivamente e proprio dallo stesso Poirot tramite una lettera..
Infatti, trascorsi 4 mesi, il capitano Hastings viene contattato da un avvocato che gli consegna una lettera scritta dall’ investigatore poco prima di morire nella quale si trova la risoluzione del giallo attraverso una serie di colpi di scena.
Suchet ha ammesso che, nel girare l’ultima ountata nella tenuta della Christie, nel Devon, si è commosso perchè oramai si identificava nel personaggio che lo ha accompagnato per 25 anni.