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Alla serata, che si è svolta qualche mese fa, hanno partecipato i sovrintendenti di molti teatri lirici italiani: questi infatti sono alla ricerca di voci nuove da ingaggiare per le proprie stagioni teatrali.
Il premio ha una sezione dedicata alle giovani leve del mondo della lirica che provengono da molti paesi stranieri.
Vediamo chi sono queste giovani promesse e quali brani interpretano: ve li presentiamo nell’ordine in cui appariranno questa sera su Rai Due.
Ad aprire la gara è il tenore della Corea del Sud Lee Bum Joo, che interpreta Celeste Aida, dall’Aida di Giuseppe Verdi. Segue il basso Andrea Comelli con La calunnia è un venticello, da Il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini. Subito dopo a esibirsi, è il soprano Giada Borrelli, una giovanissima adolescente di soli 16 anni che i telespettatori sicuramente riconosceranno in quanto è stata tra le interpreti di Ti Lascio Una Canzone di Antonella Clerici; canterà O mio babbino caro, da Gianni Schicchi di Giacomo Puccini.
Subito dopo è la volta del tenore Bruno Romolo con la romanza Malia di Francesco Paolo Torti.
{module Google richiamo interno} Adesso si esibisce il tenore georgiano Mikheil Sheshaberidze con Addio fiorito asil dalla Madama Butterfly di Puccini. Un altro italiano, il controtenore Raffaele Pe interpreta Lascia che io pianga dal Rinaldo di Hendel. Segue il baritono proveniente dalla Corea del Sud Cho Byongic con Di provenza il mar, tratto da La Traviata di Verdi.
Un altro italiano sale sul palcoscenico: si tratta del baritono Tommaso Parea con Madonnina il catalogo è questo, dal Don Giovanni di Mozart.
Ancora un baritono proveniente dalla Corea del Sud: Kim Euisung con Il balen del suo sorriso da Il Trovatore di Verdi. È la volta del mezzo soprano Martina Belli con Habanera della Carmen di Bizet.
Il basso Daniel Giulianini interpreta Infelice! dall’Ernani di Verdi. Il tenore Riccardo Gatto canterà subito dopo Non t’amo più, romanza di Francesco Paolo Torti. A chiudere le esibizioni della giovani promesse, il soprano brasiliano Ludmilla Miranda Bauerfeldt, che interpreta Caro nome dal Rigoletto di Verdi.
“Questa seconda edizione del Premo Etta Limiti sarà dunque un modo per ascoltare finalmente in tv alcuni celebri brani lirici ai quali verrà data l’importanza dovuta”, sottolinea l’ideatore della manifestazione Paolo Limiti.
Saranno tre i vincitori della serata selezionati dalla giuria presente in sala, composta da critici, direttori d’orchestra e registi. Sono state anche assegnate una serie di borse di studio: la prima del valore di 6mila euro, una di 4mila e una di 2mila. Sono stati consegnati anche altri premi tra i quali quello al giovane talento e alla migliore interpretazione di una romanza: la somma in denaro per questi ultimi due è di mille euro. Infine c’è anche un premio di 500 euro per l’interprete più votato dal pubblico in sala.