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Venerdì 14 febbraio è giunta al termine l’avventura del DopoFestival 2025 ed è il momento di trarre un bilancio. Il format, guidato da Alessandro Cattelan, ha deluso le aspettative.
DopoFestival 2025 bilancio, uno show che ha sprecato più di un’occasione
Il DopoFestival è stata annunciata come una delle novità del 2025. Lo spazio, reintrodotto da Carlo Conti dopo il successo ottenuto da Fiorello e la sua squadra con Viva Rai 2, aveva un obiettivo molto chiaro: commentare ciò che è avvenuto nel Teatro Ariston, annesse polemiche.
A tal proposito, le aspettative si sono ulteriormente alzate dopo l’annuncio del cast di ospiti fissi, ovvero Selvaggia Lucarelli ed Anna Dello Russo. Se la prima ci ha quantomeno provato, tentando di fare delle analisi oggettive e non risparmiando critiche (seppur meno taglienti rispetto al solito), la seconda è sembrata quasi disorientata, visibilmente non a suo agio nel contesto televisivo.
Il risultato è stato straniante, per una produzione poco interessante, a tratti quasi noiosa, che non ha fatto l’unica cosa che avrebbe dovuto fare: realizzare una cronaca del Festival.
Il caso Tony Effe e le gag tutt’altro che divertenti
L’esempio più evidente del fallimento del DopoFestival 2025 risale alla puntata del giovedì. Sul palco dell’Ariston si è esibito, fra gli altri, Tony Effe. Il trapper, al termine della performance, ha raggiunto gli studi di Rai Radio 2, dove ha sbottato. Effe, in particolare, ha criticato la Rai per avergli impedito di indossare una collana ed è arrivato anche a minacciare di non salire più sul palco.
La vicenda teneva banco ovunque, soprattutto sui social, oramai da ore. Cattelan ha avuto la fortuna di avere Effe al DopoFestival: in uno spazio di approfondimento degno di questo nome, il cosiddetto collana-gate sarebbe stato il primo argomento della puntata. Nessuno, però, ha tirato fuori l’argomento, se non quando l’artista aveva già abbandonato il glass oramai da tempo.
Al di là di questa (grave) svista, il DopoFestival ha dovuto fare i conti anche con delle scelte autoriali discutibili, fra gag comiche non divertenti e rubriche poco interessanti.
DopoFestival 2025 bilancio, gli ascolti
Il bilancio del DopoFestival 2025 non può prescindere dagli ascolti, che forti del traino avuto da Sanremo sono stati ottimi. Il record si è registrato il 14 febbraio, quando il format ha convinto più di 3 milioni e 200 mila telespettatori, con il 60,9% di share. In totale, le quattro puntate hanno convinto, tenendo conto anche della Total Audience, una media di poco inferiore ai 2 milioni e mezzo di telespettatori, con una share del 54,41% di share.