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Mercoledì 5 marzo si è diffusa la notizia della morte di Bruno Pizzul. Lo storico telecronista sportivo aveva 86 anni.
Bruno Pizzul morte, un professionista che si è saputo reinventare
A dare la notizia della morte di Bruno Pizzul è stata la famiglia. Le persone più vicine al giornalista hanno confermato il decesso, avvenuto all’interno dell’ospedale di Gorizia. Non è nota, tuttavia, la causa della morte, né quando si terranno i funerali.
La carriera professionale di Bruno Pizzul, oltre che confermare l’amore che da sempre ha avuto per il mondo del calcio, dimostra una grande capacità di affrontare gli imprevisti della vita. Pizzul, nato nel 1938, ha mosso i primi passi da calciatore. Dopo la gavetta nella Pro Gorizia, è divenuto uno sportivo professionista ed ha militato in club importanti, come il Catania e l’Udinese.
Tuttavia, ben presto ha dovuto dire addio alla carriera sportiva, a causa di un grave infortunio ad un ginocchio. Pizzul, a questo punto, decide di concentrarsi sullo studio e nel 1969 partecipa ad un concorso della Rai per diventare radio-telecronisti. È l’inizio di una carriera formidabile.
Le telecronache storiche della Nazionale
La prima telecronaca di Bruno Pizzul è datata 1970, quando racconta, in differita, ciò che accade durante la partita fra il Bologna e il Cagliari. Nel giro di poco tempo, diventa la voce ufficiale della Nazionale Italiana, ricoprendo tale ruolo fino al 2001.
Garbo, competenza, gentilezza e mai un eccesso. Con queste sue caratteristiche, ha raccontato le grandi partite che hanno fatto la storia del calcio italiano. In totale, ha realizzato il commento degli incontri dell’Italia in ben cinque Mondiali e quattro Europei, oltre a tutti i match dei gironi di qualificazione a tali competizioni.
Bruno Pizzul, in seguito, è apparso in numerosi programmi televisivi di grande successo, fra cui Quelli che il calcio e La Domenica Sportiva. Di recente, il giornalista ha drasticamente ridotto le sue apparizioni in pubblico, pur apparendo settimanalmente su DAZN allo spazio di approfondimento Supertele, guidato da Pierluigi Pardo.
Bruno Pizzul morte, l’omaggio della Rai
La Rai, per decenni la casa di Bruno Pizzul, a poche ore dalla sua morte ha deciso di rendere omaggio al giornalista. Mercoledì 5 e giovedì 6 marzo, rispettivamente alle ore 14:00 e 19:30, su Rai 5 è in onda il documentario Udine, romanzo alieno. La produzione, realizzata da Giuseppe Sansonna, si basa su una lunga intervista realizzata al telecronista, che ricorda, con affetto, i principali momenti della sua vita privata e lavorativa.