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Diego Bianchi con Arance e martello chiude la settimana della critica a Venezia dove debutta fuori concorso.Sempre il 5 settembre la pellicola, prodotta da Fandango e Rai Cinema, arriva nelle sale. Dunque neppure un personaggio giovane, anticonformista e anti- tradizionale come Diego Bianchi ha resistito al richiamo di farsi valere come regista. Passare dietro la macchina da presa sembra sia divenuto lo sport nazionale dei personaggi televisivi, sull’onda di quanto è accaduto già da tempo oltre oceano. Avevamo da poco documentato il medesimo passaggio alla regia di Sergio Assisi al quale va aggiunta la prova di regista di Veronica Pivetti solo per citare alcuni dei più recenti nomi.
Tutti hanno la pretesa di voler “scendere in campo” per raccontare storie basate, oltre che sui sentimenti, sulle problematiche che interessano i giovani dibattuti tra la ricerca vana di uno sbocco lavorativo e sentimentale e la fiducia nella politica. Obiettivi difficilmente conquistabili in Italia che appare sempre più un paese per vecchi. Ma vengono anche raccontate le vicende personali e quelle di una crisi economica che sta riducendo l’occupazione ai minimi storici. A tutto questo si aggiungono chiari riferimentii politici, come mostra Zoro nel suo film.
Arance e martello, racconta una storia personale e sociale intrisa anche di politica, che si svolve nell’arco di 24 ore e, per ammisione dello stesso Zoro, ha come modello la pellicola “Fa la cosa giusta” di Spike Lee il cui excursus dura lo stesso 24 ore. Il conduttore di Gazebo racconta le vicende legate alla sezione del Pd in cui lui stesso militava e che era stata quella dei suoi genitori quando il Pd era ancora il PCI, Partito Comunista Italiano.Tutto è concentrato nel quartiere San Giovanni di Roma. Lo stesso Zoro si è ritagliato un cameo nel ruolo di se stesso. Ma tutto ruota anche intorno alla ventilata chiusura del mercato rionale soffocato dalla crisi.
Nel frattempo, prima di calarsi di nuovo nel ruolo della docente Camilla Baudino nella sesta serie di Provaci ancora Prof, Veronica Pivetti gira e interpreta come protagonista, una commedia sentimentale ambientata ai giorni nostri. “Ne Romeo nè Giulietta” è una storia a metà strada tra leggerezza e toni più seri, che racconta un legame sentimentale in atmosfere agrodolci. Sullo sfondo Roma con i suoi scorsi più belli e caratteristici. La pellicola è attesa nelle sale il prossimo 26 febbraio.