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Lunedì 7 aprile, dalle ore 12:00, si è svolta la conferenza stampa dei Premi David di Donatello 2025. Durante l’incontro, sono annunciate tutte le candidature. Prendono la parola Williams De Liberatore e Giovanni Anversa, rispettivamente Direttore e Vicedirettore Intrattenimento Prime Time.
Attesa Piera Detassis, Presidente e Direttrice Artistica Accademia Cinema Italiano. Nel parterre ci sono anche Chiara Sbarigia e Manuela Cacciamani, ovvero Presidente ed Amministratore delegato Cinecittà S.P.A. Infine, c’è Lucia Borgonzoni, Sottosegretario al Ministero della Cultura.
La serata andrà in onda il 7 maggio, in prima serata su Rai 1. Al timone del programma ci saranno Mika ed Elena Sofia Ricci.
Premi David di Donatello 2025 conferenza stampa, inizia l’incontro
Prende il via la conferenza stampa con le parole di Lucia Borgonzoni: “I David raccontano il nostro cinema, che ha ritrovato gli splendori di un tempo e che ha trovato un respiro internazionale. Dietro ogni film c’è un grande lavoro che può durare anche anni e questo premio permette di comprendere l’importanza delle sale cinematografiche“. Poi annuncia: “Anche quest’anno tornerà Cinema Revolution, iniziativa che ha permesso, negli ultimi anni, di riportare le persone al cinema. La nuova edizione parte il 13 giugno e termine il 20 settembre”.
Manuela Cacciamani: “Cinecittà è la casa dei David di Donatello e quest’anno sarà in onda dallo studio 5. Avremo un Premio speciale, chiamato David Cinecittà 70, pensato per le eccellenze italiane che hanno lavorato per anni con Cinecittà”. Williams De Liberatore: “La Rai da sempre si impegna per il cinema e credo sia un dovere, perché il grande schermo ha dato molto alla televisione, sia in termini di contenuti che di maestranze. Con i David cercheremo di dare un panorama di internazionalità, perché la manifestazione deve consolidarsi come orgoglio italiano all’estero”.
Le candidature
La conferenza stampa entra nel vivo con le candidature. Per il Miglior attore non protagonista: Francesco Di Leva (Familia), Roberto Citran (Berlinguer La grande ambizione), Guido Caprino (L’Arte della gioia), Peppe Lanzetta (Parthenope) e Pier Francesco Favino (Napoli-New York). Miglior attrice non protagonista: Tecla Insolia (Familia), Jasmine Trinca (L’Arte della gioia), Luisa Ranieri (Parthenope), Geppi Cucciari (Diamanti) e Valeria Bruni Tedeschi (L’Arte della gioia).
Si continua con il Miglior attore protagonista: Elio Germani (Berlinguer La grande ambizione), Fabrizio Gifuni (Il tempo che ci vuole), Silvio Orlando (Parthenope), Tommaso Ragno (Vermiglio) e Francesco Gheghi (Familia). Miglior attrice protagonista: Barbara Ronchi (Familia), Romana Maggiora Vergano (Il tempo che ci vuole), Tecla Insolia (L’Arte della gioia), Celeste Dalla Porta (Parthenope) e Martina Scrinzi (Vermiglio).
Si passa alla Miglior sceneggiatura originale: Paolo Sorrentino (Parthenope), Andrea Segre con Marco Pettenello (Berlinguer La grande ambizione), Enrico Maria Artale (El Paraiso), Margherita Vicario con Anita Rivaroli (Gloria!), Francesca Comencini (Il tempo che ci vuole) e Maura Delpero (Vermiglio). Miglior sceneggiatura non originale: Gianni Amelio con Alberto Taraglio (Campo di battaglia), Francesco Costabile con Vittorio Moroni ed Adriano Chiarelli (Familia), Roberto Proia (Il ragazzo dai pantaloni rosa), Valeria Golino con Francesca Marciano, Valia Santella, Luca Infascelli e Stefano Sardo (L’arte della gioia) e Gabriele Salvatores (Napoli-New York).
Invece, per il Miglior esordio alla regia: Neri Marcorè (Zamora), Gianluca Santoni (Io e il secco), Loris Lai (I bambini di Gaza), Margherita Vicario (Gloria!) ed Edgardo Pistone (Ciao Bambino).
Premi David di Donatello 2025 conferenza stampa, chi sono i conduttori
Ancora candidature ai David di Donatello 2025. Il miglior film: Berlinguer La grande ambizione, Il tempo che ci vuole, L’Arte della gioia, Parthenope e Vermiglio. La Miglior regia: Andrea Segre (Berlinguer La grande ambizione), Paolo Sorrentino (Parthenope), Valeria Golino (L’Arte della gioia), Francesca Comencini (Il tempo che ci vuole) e Maura Delpero (Vermiglio). Miglior film internazionale: Conclave, Anora, Giurato numero 2, La zona d’interesse e Perfect days.
Altra candidatura è per la Miglior colonna sonora: Thom Yorke con Knife edge (Confidenza), Giorgia con Diamanti (Diamanti), Greta Zuccoli con Atoms (Familia), Margherita Vicario con Aria (Gloria!), Colapesce con La malvagità (Iddu).
Piera Detassis ringrazia tutti e pone l’attenzione sulle numerose storie delle giovani donne presenti fra le candidature. Domani, 8 aprile, nei cinema italiani saranno proposti i cortometraggi candidati ai David. Giovanni Anversa annuncia che i nuovi conduttori sono Mika ed Elena Sofia Ricci e ringrazia Carlo Conti: “Ha scelto di non condurre la serata, diciamo che è abbastanza impegnato, ma era molto contento per la scelta dei nuovi conduttori“.
Poi svela: “Lo show non mancherà, grazie alle intuizioni di Luca Tommassini. Tutti i premi saranno assegnati sul palco, la serata inizierà all’esterno del teatro con protagonista Mika. Stiamo lavorando per individuare gli ospiti, ricorderemo coloro che non ci sono più“. Applauso per Antonello Fassari, scomparso di recente. Anche Chiara Sbarigia ringrazia tutti coloro che stanno lavorando alla serata.
Iniziano le domande
La conferenza stampa dei David di Donatello 2025 procede con le domande dei giornalisti. Piera Detassis chiarisce: “L’Arte della gioia è considerato un film perché è stato rilasciato al cinema e non è solo una serie tv. Io non credo nel dualismo film-serie tv, il cinema evolve e i regolamenti cambiano di anno in anno. Diamanti non è candidato come miglior film nonostante il successo in sala? Tutte le pellicole candidate hanno rivelato doti artistiche importanti. Inoltre, sono state selezionate dal cinema stesso”.
Giovanni Anversa: “Siamo molto contenti dei nuovi conduttori, Elena Sofia Ricci incarna alla perfezione il cinema ed è uno dei volti di riferimento Rai, mentre Mika rappresenta l’internazionalità“.