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E come lo abbiamo lasciato lo ritroviamo, nella prima puntata della sesta serie andata in onda lunedì 8 settembre su Canale 5. Il vicequestore, insieme ai corpi speciali della polizia è pronto ad entrare nella villa di Afrikanietz ma le complicazioni iniziano da subito, tutti gli uomini del boss sono stati uccisi per mano di un uomo mascherato che probabilmente è proprio De Silva.
Un inizio di puntata che tiene gli spettatori col fiato sospeso e li incolla su Canale 5: sparatorie, bombe che esplodono, nei primi cinque minuti della puntata. Calcaterra si ritrova già più volte in pericolo di vita, poi una porta si apre, tra lui e l’uomo in maschera il fuoco, l’uomo potrebbe ucciderlo ma non lo fa, scopre il suo viso e il mistero si svela, De Silva è tornato.
La sesta serie sembra non voler deludere gli spettatori, i colpi di scena a cui siamo stati abituati durante la quinta stagione non mancano, già l’inizio lascia il pubblico senza fiato e con moltissimi punti interrogativi: Perché De Silva è tornato? Chi lo ha salvato da una morte che sembrava certa? Perché, pur potendo, non ha ucciso Calcaterra?
{module Google richiamo interno} I rapporti stato-mafia, continuano, o forse sarebbe meglio dire, tornano, ad essere i protagonisti delle vicende, la quinta stagione si era infatti soffermata soprattutto sugli sviluppi umani e sui sentimenti dei personaggi con la morte del piccolo Leonardino, la conseguente pazzia di Rosy Abate, il triangolo amoroso tra Calcaterra, Lara Colombo e Rosy.
Con questa prima puntata si torna invece ai primi veri obiettivi della serie: le storie di malavita. L’attenzione è focalizzata su Veronica Colombo, ex sindaco ora in carcere perché affiliata alla mafia, ma anche i servizi segreti italiani sembrano essere coinvolti con la mafia russa e con la nuova indagine Crisalide: così la fiction continua a raccontare un’Italia alle prese con la criminalità.
Lo stesso Calcaterra e i suoi colleghi più di una volta dovranno difendersi dalle istituzioni che essi stessi rappresentano. Gli accordi che si instaurano in carcere, la famiglia Ragno, con Ettore appena uscito di prigione, Nicola, il figlio maggiore e Rachele, la nuova bella mafiosa interpretata da Francesca Valtorta, occupano gran parte della puntata.
Non mancano comunque le prime scene hot, a cui Squadra Antimafia ci ha abituato fin dalla prima stagione, con un crescendo di triangoli amorosi e storie d’amore che hanno attirato e coinvolto il pubblico e che non possono mancare durante questa sesta serie.
Calcaterra continua la sua relazione con Lara Colombo, ma sullo sfondo si fa strada una possibile storia con Rachele Ragno che sconvolgerà la vita del vicequestore. Il primo incontro è già avvenuto ed è stato molto provocatorio. Molti i nuovi personaggi che impareremo a conoscere durante i prossimi episodi, ma i vecchi volti mancano, Rosy Abate alias Giulia Michelini, non appare, se non di sfuggita, in questa prima puntata e sembra che da ora in poi ne dovremmo fare sempre più a meno, la decisione dell’attrice di uscire di scena, lascia a bocca asciutta chi sperava in un ritorno di fiamma tra lei e il vicequestore.
La prima puntata è stata all’insegna di nuove indagini e vecchie riapparizioni, anche se delude un po’ il finale: nessun colpo di scena, si vede solo De Silva che cammina in un luogo misterioso.
Il resto lo scopriremo lunedì prossimo, l’appuntamento è sempre su Canale5, con la seconda puntata.