Ma se l’84% degli italiani ama la comicità “made in Italy” (secondo la “Comedy Across Borders”, ricerca condotta da Viacom International Media Networks), Comedy Central ha pensato bene di unire i due ingredienti: comicità e cucina. Dal 13 maggio si riderà di “gusto” di ricette e condimenti: sul canale 122 di Sky arriva “La Cena dei Cretini”, sitcom sulle avventure ‘gastrocomiche’ dei cugini Pizzeria, girata ‘live’ in teatro alla presenza del pubblico. Dodici episodi da un’ora: i primi sei in programma per la primavera (dal 13 maggio al 17 giugno), e gli altri in autunno (fra ottobre e novembre).
“La sitcom è un genere che va forte oltre confine – osserva Alessandro Grieco, direttore di Comedy Central Italia – ed un prodotto come questo, in prima serata, è un modo per investire in bravi autori comici come Marzio Rossi”. Ai fornelli il talentuoso chef Max Cavallari (al suo primo lavoro senza Bruno Arena, in condizioni ancora critiche dopo l’aneurisma celebrale che l’ha colpito a gennaio. “Ero depresso – confessa Max – e temevo di non riuscire più a lavorare, perciò questa sit-com la dedico anche a Bruno. Vorrei pubblicare un libro sui nostri 25 anni di carriera”).
Accanto a lui la bella cassiera Raffaella Fico, il maître Giorgio Verduci, il sommelier Marco Della Noce ed il garzone Daniele Ronchetti. Ma di volta in volta ci saranno ospiti speciali come Marco Bazzoni, Enzo Salvi, Sergio Sgrilli e Franco Trentalance. Ed anche avventori inconsapevoli: il pubblico che assiste in teatro alle varie puntate potrebbe infatti trovarsi proiettato sul palco per interpretare uno dei personaggi, dal cliente del ristorante al garzone di un negozio, o nei panni dell’elettricista chiamato a risolvere un problema.
Anche da casa gli spettatori potranno essere protagonisti: godendosi papere ed errori del cast segnalati dal suono di una sirena, potranno interagire via twitter durante la messa in onda. Sbirciando nella sala del ristorante ed in cucina si osserva all’opera Max Pizzeria, chef molto naif, che spesso si scontra con il cugino Giorgio Pizzeria, maître di sala affetto da perfezionismo acuto, moralista, intollerante ed incredibilmente attaccato ai soldi. I battibecchi tra i due sovente hanno alla base il loro diverso approccio nel raggiungere un posto di primo piano nella prestigiosa guida gastronomica ‘L’escargot d’argent’.
Così questa corsa verso la gloria è ricca di ostacoli, tra intoppi ed equivoci, molti dei quali causati dai dipendenti del ristorante. Una squadra a tutta comicità in cui sono schierati: la cassiera Sonia, tanto bella quanto impreparata, esperta di gossip e tv ma totalmente incapace su conti e fatture; il sommelier alcolizzato Jacques L’Abat dal dubbio accento transalpino, ipocondriaco, chiacchierone e con una smisurata abilità nel mettersi nei guai; e il factotum di cucina Bicio, genio ribelle che nonostante quattro lauree preferisce armeggiare tra pentole e fornelli, manifestando una vera e propria avversione verso la puntualità e l’impegno.
Con un team del genere sono inevitabili gli screzi ed i capricci. Così come in una sorta di “Grande fratello” in chiusura di ogni puntata i protagonisti entreranno in un confessionale e senza peli sulla lingua esprimeranno pareri e opinioni su ciò che accade in puntata togliendosi il rospo dalla bocca.