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Come al solito si inizia con il ricapitolo delle puntate precedenti che viene liquidato in poco tempo. Si va subito al cuore della puntata con la prova di creatività. Questa sera è lo Strudel al centro delle attenzioni. La prova si svolge alla presenza di Renzo Zanolini, massima autorità in fatto di Strudel. E, sorpresa, la prima eliminazione avviene proprio in questa fase.
Ai concorrenti viene raccomandato di procedere con la massima attenzione perchè il dolce va trattato con molta delicatezza, soprattutto nella preparazione della sfoglia. I concorrenti sono al lavoro; alcuni lamentano di non essere preparati per la confezione di un tale dolce. Annamaria, in particolare ha l’idea di accompagnarlo con una salsa alla vaniglia.
Il tempo a disposizione degli aspiranti pasticcieri è di due ore e mezza. Un tempo sufficiente che permette anche di sbizzarrire la creatività di ognuno con aggiunte e invenzioni, pur rispettando la tradizione del dolce.
Alla fine ecco che si passa al giudizio dei giudici. Lo Strudel di Enrica somiglia più ad un pezzo di pane dalla forma allungata, ma ai giudici il sapore non dispiace. Anche lo strudel di Alice ottiene una valutazione soddisfacente. A grosso rischio quello di Annamaria.
Si passa alla fase dei tre peggiori, una volta che si sono esauriti tutti gli assaggi: a rischiare di abbandonare il cooking show sono Annamaria, Federico e Stefano. E ad uscire alla trasmissione è proprio Annamaria.
Arriva la prova tecnica: tocca alla Rainbow cake, ovvero la torta arcobaleno, fatta a strati colorati, con pan di spagna e coloranti alimentari che devono essere ben dosati e preparati con estrema cura. Lo stesso Ernst Knam in passato ne ha spiegato la preparazione non molto semplice.
In questa prova accade davvero di tutto: gli aspiranti pasticcieri non se la cavano molto bene, nonostante Clelia D’Onofrio offra qualche consiglio. Ma le teglie si deformato, il pan di spagna non assume la forma dovuta, le torte già preparate, ad un certo punto crollano. Insomma, un vero e proprio dramma si consuma nei forni di Bake off Italia.
A risentirne è soprattutto la forma, dinanzi alla quale Knam e la D’Onofrio non riescono a nascondere una profonda delusione. Poche sono le torte arcobaleno che reggono alla prova estetica. Antonio sembra essersela cavata meno peggio. Mentre il sapore della torta di Roberta non dispiace.
Certo, l’aspetto di tutte le preparazioni è proprio deprimente: una sensazione che si acuisce quando Knam mostra a tutti come dovrebbe essere una torta perfetta.
Ma è il momento dei giudizi finali: il migliore è Alfredo al quale viene dato da indosasre il grembiule blu.
A rischiare di abbandonare i forni di Real time sono Claudio, Giacomo e Stefano. Il secondo eliminato della puntata è Stefano.
Finisce qui il terzo appuntamento di Bake off Italia- Dolci in forno. Arrivederci a venerdì prossimo.
Qui la seconda puntata della settimana scorsa