“Perché un dipendente pubblico che lavora nei palazzi della politica deve guadagnare uno stipendio di 150.000 euro annui? Perché deve aver diritto alla 13esima, 14esima e 15esima? Perché i dipendenti del Senato devono guadagnare 5 volte tanto gli altri dipendenti pubblici?” Queste le domande rivolte da Filippo Roma direttamente ai dipendenti del Senato.
Finalmente, dopo tanti impiegati che se ne vanno, non rispondono o rispondono controvoglia, Filippo Roma ne incontra uno che si sofferma e racconta:
“Sì, i nostri stipendi sono più alti rispetto a quelli dei colleghi delle altre pubbliche amministrazioni”
Iena: “Secondo lei, da cosa è giustificato questo guadagnare di più?”
Dipendente Senato: “Lavoriamo 40 ore a settimana, come tutti”
Iena: “E come mai, però, lavorate più o meno come gli altri e questo stipendio è più alto?”
Dipendente: “Non me lo sono chiesto perché.”
Iena: “E’ capitata questa fortuna e me la tengo stretta..”
Dipendente: “Esatto”
Iena: “Lei che ne pensa di alcuni suoi colleghi che abbiamo visto la mattina arrivare in ufficio, beggiare e, invece che andare a lavorare, andare in giro a farsi lunghe passeggiate o al bar?”
Dipendente: “Se sono all’interno dell’orario di lavoro penso che sia una cosa scorretta”
Iena: “Diciamolo, è una cosa scorretta”
Dipendente: “Sì”
Iena: “Lei ci ha fatto mai caso prima del nostro servizio?”
Dipendente: “Certo”
Iena: “E cosa ne pensava?”
Dipendente: “Beh, non mi piace. È una cosa che non mi è mai piaciuta”.
Iena: “Secondo lei, i capiufficio sono complici di questo comportamento?”
Dipendente: “Sì…Non direttamente il capoufficio o il diretto superiore. A volte ci sono protezioni più in alto”
Iena. “Cioè, di che tipo?”
Dipendente: “Protezioni più in alto. Politici o…insomma”
Iena: “Sono tante queste persone, qui dentro, protette dai politici che fanno un po’ come vogliono?”
Dipendente: “C’è chi non fa proprio nulla. Insomma, ci sono a seconda della protezione, diversi gradi di protezione…”
Iena: “Qual è il grado di protezione più alto?”
Dipendente: “Ma, quello di non venire, quello di venire quando a uno gli pare, quello di prendere…vabbè, guarda, non me lo fare dire…”
Iena: “Se non ho capito male, c’è gente che non viene a lavorare, perché tanto è tranquilla?”
Dipendente: “Sì, questo, vabbé, magari te lo dico in un’altra sede. Sì, ci sono persone, non dipendenti, consulenti, che venivano pagati per non lavorare”
Iena: “Quanto venivano pagati?”
Dipendente: “Vabbè, questo non te lo posso dire”
Per concludere, Filippo Roma incontra Valerio Strinati, Consigliere Parlamentare del Senato.
Iena: “Possiamo dire che chi lavora qui dentro è un dipendete pubblico privilegiato?”
Valerio Strinati: “Assolutamente. Un dipendente pubblico privilegiato nel senso che ha sostenuto un concorso.”
Iena: “Come trattamento economico dico”
Strinati. “No, certo, come trattamento economico…”
Iena: “Perché anche i maestri di scuola elementare vincono un concorso eppure non guadagnano così tanto”
Strinati: “Questa è una questione molto grossa, ma lei capisce bene che non dipende da noi dipendenti. Insomma, sono scelte politiche che sono state fatte in passato”
Iena: “Le sembrano giuste queste scelte politiche?”
Strinati: “ Ma vorrei non pronunciarmi”
Iena. “Vede, questo è il trattamento retributivo di un assistente parlamentare. Diciamo che nell’organigramma è quello di grado più basso. Alla fine della carriera arriva a guadagnare 159.000 euro lordi l’anno. Sono un sacco di soldi ed è la figura più bassa. Un consigliere parlamentare alla fine della carriera arriva a 400.000 euro l’anno. Ma chi guadagna così in Italia?”
Strinati: “Lei cosa vorrebbe che le dicessi? Così glielo dico”
Iena: “Che è uno scandalo? Possiamo dirlo?”
Strinati: “Lo ha detto lei.”
Iena: “Lei non vuole dirlo?”
Strinati: “Io penso che sia uno scandalo che ci siano persone che prendono 1.000 euro al mese. Non credo che la questione dei 1.000 o 1.500 euro al mese di un professore dipenda da noi.”
Iena: “I soldi pubblici sono quelli, però. La coperta poi diventa troppo corta. Se c’è qualcuno che prende troppo, per forza c’è qualcuno che prende meno”
Strinati: “Bé, non è detto. C’è un’evasione fiscale molto alta, quindi le entrate pubbliche potrebbero aumentare”.