Intanto c’è da registrare che Rai Fiction, che ha messo in palio due premi speciali, scommettendo sulla nuova realtà delle web serie che stanno diventando sempre più parte integrante della sinergia con il racconto televisivo tradizionale. Un esempio è rappresentato da Una mamma imperfetta, serial che, dopo l’approdo sul web è stato trasmesso da Rai2.
Il premio di Raifiction andrà alla Miglior Web serie (5 mila Euro). Mentre il prodotto che conquista la menzione speciale si aggiudica tremila Euro..
La premiazione si svolgerà il 28 Settembre alle ore 18:30 presso la sala Auditorium del Museo MAXXI.
{module Google richiamo interno} Nella giornata che, ieri, La Sapienza ha dedicato alle web series, sono intervenuti tra gli altri, Alex Tacchi (Fotografo e regista), Floriana Serani (Fashion Blogger) Alvaro Moretti (dir. Leggo), Simone Arcagni (giornalista), Ivan Silvestrini (regista e filmmaker).
Oggi, al via un Workshop de La Buoncostume e il primo dei molti panel previsti in questi tre giorni di festival. Si comincia guardando al passato e ricordando quanto è avvenuto nella storia delle web series. Chiamati a questo compito i personaggi che hanno contribuito a lanciare nel mondo di Internet il nuovo linguaggio seriale sotto forma di racconto in Italia. In particolare a prendere la parola sono i filmmakers napoletani The Jackal, il regista Ivan Silvestrini, Edoardo Ferrario e altri.
La giornata continua con una serie di panel più tecnici. Ma ci sono anche panel sulle web serie interattive (Flavio Parenti, Riccardo Milanesi) e sulle dinamiche finanziarie. Quest’ultimo, in particolare, attraverso gli interventi di esperti di settore, rappresentanti di banche ed istituzioni finanziarie, si propone di chiarire le potenzialità di guadagno e le opportunità di investimento offerte dai prodotti webnativi.
Partono inoltre, le proiezioni, che danno l’opportunità di vedere il proprio lavoro mostrato nelle sale del museo MAXXI, opportunità prevista anche per prodotti in anteprima, i cui protagonisti sfileranno sul carpet alle 14:30.
Tante belle intenzioni, certo, e la volontà di proporre le web series ad un pubblico più vasto. Ma se non si metteranno finalmente a tacere le polemiche sulle selezioni dei prodotti, la credibilità del Roma Web Fest rischia di essere compromessa.