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Un progetto importante che in un’ottica più ampia vuole raccontare l’impegno, la passione e la profonda preparazione necessarie per formare risorse e talenti che siano garanzia di stabilità dentro e fuori i confini nazionali.
I responsabili di DMax ribadiscono: “Brothers in Army racconta una vicenda coinvolgente e grazie alla partnership con il Ministero della Difesa e le società di produzione, offriamo al nostro pubblico uno sguardo autentico e senza filtri della vita dei militari in una delle fasi più cruciali della loro formazione: l’addestramento. Un racconto che tiene fede alla nostra mission, quella di mettere il pubblico al centro della programmazione proponendo contenuti di qualità attraverso temi, persone, situazioni e linguaggi che possano assecondare i gusti di target differenti”.
{module Google richiamo interno} La vita militare è un impegno collettivo dove ogni protagonista deve superare ostacoli e paure molto personali. Il docureality seguirà giorno e notte gli allievi del Corso Piloti del Centro Addestrativo dell’Aviazione dell’Esercito – giovani uomini tra i 26 e i 32 anni – mentre inseguono il sogno di diventare elicotteristi tra difficoltà di ogni genere, corsi di sopravvivenza, prove difficili da superare, e mostrerà da vicino la fatica e l’entusiasmo ma anche i momenti di vita personale.
Il racconto corale, che mescola la voce fuori campo del narratore a quelle dei giovani allievi, dei capicorso e degli istruttori, si concentrerà sui momenti decisivi di formazione. Grazie al fedele reportage, realizzato vivendo con loro per alcuni mesi, verranno seguite tutte le fasi previste dal master: volo, volo tattico, volo in visione notturna, volo in ambienti particolari.
Brothers in Army offre un impianto visivo singolare- soprattutto nelle riprese aeree e nelle scene d’azione – con l’utilizzo di riprese d’archivio e immagini più recenti fornite dalla Sezione Cinefoto dello Stato Maggiore dell’Esercito (anche in motion graphics e in HD) che DMax mostrerà per la prima volta.
“Brothers in Army” è dedicato al Generale di Corpo d’Armata Giangiacomo Calligaris e al Capitano Paolo Lozzi caduti durante un volo di addestramento nei cieli di Viterbo, il 23 gennaio 2014.