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Il reportage è l’unico documento girato all’interno dell’ISIS, al seguito dei guerriglieri dell’organizzazione terroristica più temibile al mondo.
Dentro l’ISIS penetra della vita di tutti i giorni dell’organizzazione, mostra le operazioni quotidiane dei combattenti impegnati in ronde nella loro roccaforte, Raqqa in Siria, dove impongono l’ordine e il rispetto delle regole del Corano. Viene messa in evidenza come i terroristi riescono anche a gestire un’imponente operazione di consenso sociale e di formidabile propaganda. Il reportage cerca di rispondere ad una domanda fondamentale: gli uomini in nero rappresentano davvero una minaccia per il mondo occidentale? Inoltre vuole mostrare quali sono le tecniche attraverso le quali viene messo in pratica l’arruolamento di nuovi adepti in ogni parte del mondo, compresa l’Italia.
Il reportage di Sky TG24 evidenzia anche le origini dell’ISIS. In termini accessibili al grande pubblico, gli autori spiegano che lo Stato islamico è la nuova denominazione assunta il mese scorso dall’ex Stato islamico dell’Iraq e del Levante. Protagonista di un’avanzata apparentemente inarrestabile nel nord dell’Iraq, l’ISAS nasce nella regione occidentale irachena di al Anbar, a maggioranza sunnita, come una milizia qaedista anti-occidentale. Nel corso del tempo e durante la repressione politica portata avanti dal governo di Baghdad dello sciita Nuri al Maliki sostenuto dall’Iran, le cellule dello Stato islamico raccolgono consenso locale e si alleano con ex baathisti e tribù locali.
Dentro l’ISIS sarà disponibile anche su skytg24.it e riproposto su Sky on demand. Il dibattito attorno ai temi trattati nel reportage si estenderà anche ai canali Facebook e Twitter ufficiali di Sky TG24.