Crozza nel paese delle meraviglie, da stasera 3 ottobre su La7

 Queste imitazioni si aggiungono al repertorio di Crozza che comprende, tra le altre, le parodie di Maurizio Landini, segretario generale della FIOM, del Premier Matteo Renzi e di Susanna Camusso, segretario generale della CGIL.

Come abbiamo visto nei promo in onda, le parodie resteranno sempre nell’abito della più stretta attualità politica e sociale. Il clone crozziano di Maurizio Ferrero, ad esempio, insiste sulla squadra della Sampdoria con battute che fanno intuire come l’imprenditore non abbia neppure capito quanto ha acquistato. Dice infatti di voler comprare una casa a Sampdoria, una città che gli è sempre piaciuta.

{module Google richiamo interno} Nuovi argomenti per la Camusso che riguardano soprattutto lo scontro sull’articolo 18 e sul ruolo dei sindacati.  Crozza anticipa anche la presenza di altre parodie legate al mondo dello spettacolo che si alterneranno di puntata in puntata. Alcune delle parodie sono realizzate anche da Dario Ballantini all’interno di Striscia la notizia (Camusso, Renzi). E il confronto è inevitabile.

In effetti i palinsesti de La7 hanno continuato, nel corso dell’estate, a riproporre repliche dei programmi di Maurizio Crozza: un’operazione che rischia di inflazionare il personaggio comico proprio in vista della ripresa autunnale.

Intanto il comico ha ripreso il suo posto anche accanto a Giovanni Floris ma questa volta nel talk show diMartedì che si contrappone a Ballarò in onda su Rai3 con la nuova conduzione di Massimo Giannini. Quest’anno gli interventi di Crozza nel programma sono differenziati rispetto al passato proprio per prendere le distanze da Ballarò e accreditarsi con una impostazione comica rinnovata.

Per adesso lo scontro tra diMartedì e Ballarò si è rivelato penalizzante per ambedue i talk show: la somma dello share dei due programmi non riesce a eguagliare il risultato, sempre in termini di share, che conquistava la precedente edizione di Ballarò. Si naviga sul 4% di Floris e su 6% di Giannini. Un’equa striminzita, ripartizione che suona come una vera e propria guerra tra poveri nella qaule è coinvolto anche lo stesso Crozza.

Crozza nel paese delle meraviglie riprende la collocazione del venerdì in prima serata.