Pechino Express 3, puntata 6: fuori i Coreografi, dentro i Perez

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Ripercorriamo quanto avvenuto.

Costantino della Gherardesca apre la puntata con una notizia poco confortante: una coppia lascerà il gioco prima dell’arrivo alla tappa finale. I concorrenti però, inizieranno il viaggio con un vantaggio, perché alla stazione centrale di Kuala Lumpur troveranno un’auto che li accompagnerà; la persona con le indicazioni per trovare il veicolo ha un tatuaggio di Pechino Express. La persona, naturalmente, va cercata tra la folla. E naturalmente, per arrivare alla stazione, bisogna chiedere passaggi gratuiti. 

Il conduttore telefona per dare un’altra indicazione: le auto vanno raggiunte utilizzando la monorotaia. Si tratta di un mezzo che gli abitanti di Kuala Lumpur utilizzano per spostarsi quotidianamente.

Mentre i Coinquilini cercano di circuire una ragazza malesiana, le Cougar commentano i tanti divieti presenti: nella monorotaia è vietato ad esempio baciarsi.

Le ultima ad arrivare all’auto sono le Immigrate, che vi trovano una busta con la penalità: dovranno allungare il percorso per accompagnare una ragazza, che è nella macchina, da suo marito. Nel frattempo, Costantino telefona: è ora di scendere e proseguire con l’autostop; la Celentano sfrutta le sue doti danzerecce per attirare l’attenzione e fermare gli automobilisti.

Seconda telefonata del conduttore, stavolta per dare lo stop: è ora di cercare un posto per la notte. Gli Sposini vengono ospitati in uno showroom, in cui dormiranno sui divani; La Pina prende in considerazione l’idea delle pulizie notturne. Le Cougar intanto chiedono in un tempio, ed Eva Grimaldi mette gli occhi su dei sikh “boni”.

Mariana delle Immigrate ha deciso che “Fantastichescion” è il suo motto, con grande dispiacere delle nostre orecchie. Ad ogni modo, le sue urla ce le fa dimenticare Stefano Corti che, insieme al suo sodale, è a cena in una famiglia di musulmani: convinto che non possano mangiare solo il maiale, chiede una birra. Quando Onnis gli fa notare che i musulmani non bevono alcolici, risponde che la birra non deriva mica dal maiale.

Eva Grimaldi mostra il suo lato più sensibile commuovendosi durante un momento di preghiera nel tempio: un’esperienza troppo forte per rimanere indifferente.

I Coreografi hanno problemi: è già notte e sono ancora in strada, senza avere un posto in cui dormire. Alla fine, esausti, riescono a trovare ospitalità in una famiglia; peccato che il cane morda la Celentano.

Le Immigrate sono ancora insieme alla ragazza-handicap, Angela. Il mattino seguente, il tratto da percorrere comprende una parte di autostrada: si procede quindi più veloci rispetto ai tratti precedenti.

Costantino della Gherardesca aspetta tutti in un mercato locale, dove i concorrenti dovranno mangiare i cosiddetti  Sette mostri: si tratta di pietanze che includono uova centenarie, zampe di gallina, guance di capra, polmone, lingua di anatra, rane e il preferito di Costantino, pene di toro.

Dopo la prova, Alessandro Onnis viene preso dal disgusto e  ha un crollo: Corti racconta che gli ha lasciato in eredità tutti i suoi vestiti.

I compagni intanto, spendono al mercato il loro budget di un euro in cerca di cibo.

Ricomincia la ricerca di un tetto per la notte: stavolta le case sono spesso ville, il tenore di vita degli abitanti è più alto ripetto a quanto visto sinora. Segue un siparietto divertente in cui la Grimaldi si invaghisce di un aitante 34enne di cui apprezza tutto, “natiche” comprese.

Siamo al confine tra Malaysia e Singapore: primi arrivati sono gli Sposini. Come annunciato in apertura però, non tutti varcheranno il territorio di Singapore: sono a rischio Immigrate e  Coreografi.

Emiliano vuole “vendicare” i Fratelli, e sceglie i Coreografi; le Immigrate, chiamate per tutto il tempo dalla Celentano le “miracolate”, sono di nuovo salve.

L’autobus di Pechino Express dunque, lascia a piedi Alessandra e Corrado. I concorrenti salgono, e si scopre che Angela non è un semplice handicap ma una concorrente: è la moglie del campione di pallanuoto Amaurys Perez. L’autobus si ferma; entra il marito. Da oggi i due gareggiano come i Perez.

La gara riparte: siccome a detta di Costatino non si può sembraredei “pezzenti” in una città come Singapore, i viaggiatori ricevono dei vestiti da indossare. Prima però, una volta scesi dal mezzo, dovranno trovare un modo per fare una doccia. 

La prossima tappa è l’hotel simbolo della città, dove si serve un cocktail grazie a cui è stato frequentato da personaggi quali Hemingway e Hitchcock. Inutile specificarlo: per poter lasciare l’albergo, bisognerà prima trangugiarne parecchio. 

Il Singapore Flyer è la ruota panoramica più alta del mondo: 165 metri di altezza per un giro di 37minuti. Le coppie di Pechino Express non hanno il tempo per godere del panorama: una volta nella ruota, dovranno infatti studiare un testo giornalistico sulla storia di Singapore.

Giovanni Vietrale, giornalista italiano del luogo, li attende per metterli alla prova con un annuncio da tg. Angelina si spazientisce e si scusa per il “linguaggio forbito”.

Ottenute le indicazioni, si procede in autostop verso la meta finale, il Supertree Grove, un giardino in cui l’innovazione tecnoligica si fonde con la natura. Manca poco per scoprire chi andrà in Indonesia.

La coppia vincitrice è quella degli Sposini: sono loro ad arrivare prima dei colleghi. In seconda posizione i Coinquilini, in terza i Perez.

A rischio eliminazione le Immigrate e le Cattive. La Pina sostiene la cattiveria e saluta Mariana e Romina, ma per loro fortuna la busta nera non è eliminatoria.

Appuntamento dunque a lunedì in Indonesia.