{module Banner sotto articoli}
Per chi non avesse seguito le precedenti edizioni del talent show, Fiocco di neve è il nome d’arte (e che arte!) di Gloria Nencioni. La ragazza si era presentata ai casting di X Factor 5 con un look al limite del ridicolo, doti canore non pervenute e un inglese maccheronico. Simona Ventura, all’epoca membro della giuria, commentò così la sua esibizione sulle note di E.T. di Katy Perry: “Katy Perry se ti becca ti mena!”. Chiaramente per lei l’esito del provino fu negativo. In rete però l’aspirante artista aveva riscosso un buon successo, cosa che accade molto spesso ai fenomeni da baraccone. “Ma tutto questo che c’entra con l’attuale stagione di X Factor?” vi starete chiedendo.
Semplice: come già vi avevamo anticipato quest’estate, Fiocco di neve aveva preparato un comeback in grande stile sul palco del talent show. La concorrente si era infatti riproposta alla giuria con un nuovo nome – Ultra Violet -, un look rinnovato, ma con la solita mancanza di talento. Durante i casting era stata protagonista di un diverbio con Victoria Cabello, la quale – di fronte all’accusa della ragazza che tacciava i quattro giudici di pregiudizi nei suoi riguardi – le aveva intimato di tacere.
Questo episodio però è stato escluso dal materiale mandato in onda nelle scorse puntate del programma. Eppure si trattava di un piccolo caso mediatico che avrebbe sicuramente fatto il giro del web e avrebbe divertito il pubblico a casa. D’altronde in ogni edizione di X Factor abbiamo assistito, durante i casting ma anche nei live show, a siparietti trash e più o meno piccole liti tra i protagonisti (come dimenticare la scena da divano e pop corn dello scontro tra Anna Tatangelo e Milly D’Abbraccio?). E invece di Fiocco di neve/Ultra Violet nemmeno l’ombra.
Sebbene restino poco chiare le motivazioni di questo “occultamento del cadavere”, siamo felici di constatare che quest’anno il livello dei concorrenti portati sullo schermo sia medio-alto, con rare eccezioni grottesche e imbarazzanti. Finalmente la linea che pare si voglia seguire sin dall’inizio di questa edizione è quella del talento. E di talenti puri in Italia c’è un gran bisogno.