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Ci racconti la sua esperienza a Pechino Express.
Pechino Express ha sconvolto la mia vita: io dovrò sempre ringraziare il programma perché è un grande viaggio attraverso l’umanità. La vera ricchezza è davvero l’umanità delle persone che abbiamo incontrato: è stata una grande crescita a livello culturale, un viaggio emozionante.
A Pechino Express entri nelle famiglie, le conosci, ed questo che la rende un’esperienza bellissima.
Com’è iniziata questa avventura?
Mi hanno chiamato e, visto che Pechino non è un reality vero e proprio ma un “adventure game”, ho accettato. L’Asia non la conoscevo affatto, perciò all’inizio non mi entusiasmava l’idea di partire proprio per l’Asia; invece ho scoperto posti pazzeschi. Inoltre ti immergi in culture completamente diverse dalla nostra: io mi sono lasciata conquistare, nonostante le differenze e le difficoltà.
C’è stata ad esempio la puntata in cui io tocco un uomo per chiedergli se ci poteva aiutare; non avrei dovuto, e lui è scappato. Oppure il famoso rutto: io ci ho pianto, mi sono sentita rifiutata. Anche se gli altri ti spiegano com’è loro cultura, ci si rimane comunque male. Questo è l’Oriente.
Dal punto di vista professionale Pechino Express ha portato novità?
Beh, devo dire che sta finalmente venendo fuori Milva (vero nome all’anagrafe dell’attrice, ndr), questo personaggio che ho accantonato per anni. È emerso completamente il mio lato umano, che poche persone conoscevano, solo la mia famiglia e gli amici. Quindi ora mi fa piacere che lo possano conoscere anche gli altri.
Quali sono i concorrenti con cui lei e la collega Garzia vi siete trovate meglio? E con quali peggio?
Il cast è eccezionale, tutte le coppie sono state favolose. Diciamo che abbiamo legato meno con i Benestanti, ma semplicemente perché sono usciti subito.
Per me poi è stata una scoperta Alessandra Celentano; la trovavo molto buffa con i suoi turbanti, se ci penso mi viene ancora da ridere. Poi La Pina: una grande donna, con questo marito favoloso. Una coppia meravigliosa.
So che non potete svelare niente a causa dell’alta penale, perciò le chiedo solo: sa chi ha vinto?
No no, assolutamente: è Pechino Express fino all’ultimo
Come funzionerà la finale, ci saranno dei cambiamenti nel meccanismo?
Sarà esattamente come l’anno scorso.
Ha progetti per il futuro?
Confesso che ce ne sono parecchi. Sa com’è nel nostro campo, non se ne parla fino all’ultimo; però penso che se vanno in porto un paio di progetti, si saprà presto.
Si tratta di fiction, film o programmi?
Potrebbe essere… Mi hanno sempre detto di non svelare niente, adesso ancora più. Comunque qualcosa di imminente.
Quali programmi guarda in tv?
Guardo Report e in generale tutti quei programmi politici che hanno invaso le famiglie. E dopo devo prendere il Lexotan per dormire perché mi piacciono tantissimo.
Ci racconta un pregio e un difetto di Eva Grimaldi?
Un pregio, che però potrebbe anche essere un difetto, è che Eva Grimaldi è una “frescolona”, una che crede un po’ a tutto. Certo, adesso l’età mi fa stare più attenta rispetto a prima, però non si cambia.
Come difetto, adoro la puntualità: quando una persona non lo è, non mi piace.
Ha qualche hobby?
Mi piace leggere; l’ultimo libro è un thriller, si chiama L’inutilità della lettera Q di Valter Catoni. I romanzi d’amore ci hanno rovinato, perciò, adesso che ho una certa età, ho deciso di darmi ai gialli.