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Le luci si alzano al centro della scena appare Gigi e Ross che esaltano il meridione e la sua capacità di offrire posti: di lavoro: “Il sud ha tantissime risorse, trasformano tutto in forza lavoro”. Peccato che entrano due lavoratori esausti e sfruttati: “Mi puoi pagare dopo le diciotto ore di lavoro? Sono anche senza contratto”.
Dopo la tradizionale sigla curata dal dj Frank Carpentieri, la quarta puntata è aperta dal trono over di Uomini e Donne. Alice è Fiona mentre il corteggiatore Alfredo veste i panni di Shrek. Lapsus della “tronista” che anziché dire saga di Shrek dice Snack. Fatima Trotta fa entrare anche il terzo incomodo, Ciuchino, che vince la sfida di canto e conquista la donna. Poco condivisibile la strategia di aprire la puntata con uno dei sketch più obsoleti. Visto e rivisto in più occasioni, e non solo in questo programma, la rivisitazione del programma della De Filippi risulta scontato e poco pungente.
Senza essere annunciato entra in scena Pigroman (Mariano Bruno). Iniziano subito le telefonate, a cui come sempre risponde svogliatamente; la prima è di una donna di Bellinzona il cui gatto è intrappolato su un albero. La seconda è del bambino Faustino che ha perso la sua Lince. Troppo lontana anche la Savana: “No, stai attento all’elefante, stai attento al leone, alla zanzara. Sì, alla zanzara tigre!”.
Gigi e Ross annunciano l’ingresso sul palco di Elisabetta Gregoracci: “Signori e Signori la pantera di Soverato”. Lady Briatore entra in scena vestita da vampira. Qualche battuta con i due conduttori riguardanti i soldi e lascia spazio ai Volturi, i tre vampiri di Made in sud. Partono subito le freddure: “A me ha succhiato il sangue un antenato a te?” “Il direttore di banca con un prestito”. Il vampiro in prova non è stato promosso e deve essere ucciso con un paletto di frassino ma ha ancora una possibilità il battesimo del sangue: deve scegliere tra tre ballerine due affascinanti e una un po’ meno quale sia vergine. La scelta ricade su la donna con gli occhiali; di fronte ad una proposta osè di lei, il vampiro preferisce la tragica fine.
Anche in Mad in sud non poteva mancare il rapper: è il turno di Arancino, nessuno nasce impanato. Questa sera fa un pezzo sui furti sugli autobus, perché è contro di essi: “Infatti l’ho fatto alla fermata mica a bordo”. Sale sul palco anche Larsen, il microfonista brianzolo della trasmissione, e parte una piccola sfida canora
Il primo blocco si chiude con la mucca di Caserta: “Ho appena parcheggiato la moto”, “Ma le mucche non guidano le moto?” “muuuuuuuuu”.
Dopo la pubblicità Fatima Trotta si esibisce in un balletto con vestiti e ventagli orientali, circondata dalle suddine. In scena appare un bidone della spazzatura che si avvicina: dentro c’è Armando il suo ex, che non sa stare senza di lei: “Mi rifiuto di pensare che è finita”.
Non poteva certo mancare l’incazzatore personalizzato (Vincenzo Busto) che come prima cosa se la prende con i venditori ambulanti di rose. Il secondo obiettivo sono le moglie stressate che voglio rilassarsi nelle Spa. Nell’ultimo sfogo c’è un riferimento, più che dovuto, anche alle recenti alluvioni che hanno colpito l’Italia. Lo sketch è chiuso dall’entrata della mucca di Caserta che chiede all’incazzatore di sfogarsi perché non può più brucare l’erba in quanto tutti i terreni sono inquinati: “Sono talmente inquinati che quando mungi questa non esce il latte ma la ricotta scaduta”.
Paolo Caiazzo, parla di De Magistris e della sua sospensione: “Magistrato vittima della magistratura, che capolavoro, solo a Napoli!”. In chiusura l’ennesimo riferimento alla Terra dei fuochi. Parla anche di alcuni luoghi comuni legati alla città partenopea come quello della vera pizza o del casco: “Spesso i napoletani ce l’hanno, poi se lo tolgono quando vedono un giornalista per essere ripreso”.
Elisabetta Gregoracci va dietro la scrivania ed affianca il dottor Fischietti che lancia il sondaggio: quale è stato il lavoro più strano che vi hanno offerto?
Gigi e Ross mettono in scena la parodia di Cracco e Barbieri di Master Chef: “Per fare bene il brodo a Las Vegas devi almeno lanciare il dado”. Anche l’incazzatore personalizzato è uno dei concorrenti in lizza, il piatto non convince chef Cracco e così il tradizionale sfogo verbale si chiude con un lancio della torta in faccia ad uno dei due cuochi. Viste le reazioni dei comici, molto probabilmente non era previsto questo finale nella scaletta.
Ivan e Cristiano presentano in modo esilarante due punti di vista differenti all’interno di un ristorante cinese: “Qui ci veniva una mia amica che faceva la modella, qui invece ci veniva una mia amica che si è presa la salmonella”. Ogni frase dell’uno è contraddetto con una battuta dall’altro. Primo intervento nella puntata del professore Fischietti che grazie al suo terronometro, spiega a tutti gli italiani che si sta parlando di peperoni ripieni: “pesanti tanto quanto questo programma”.
Spazio alla musica con Gino Fastidio e i suoi brani particolari: il primo si intitola “è una bufala”. Il secondo è tratto da una storia vera che racconta il dramma di un uomo che è stato invitato ad un matrimonio dal titolo: “è morta nonna”. L’ultimo pezzo è accompagnato dal rumore di un maialino giocattolo anziché dalla chitarra :“riunione dei grandi della terra per risolvere il problema della fame nel mondo”.
Marco Capretti ci parla di problemi fisici. Questa sera è il turno del mal di schiena: Per curarlo è andato da un osteopata cinese che l’ha fatto preoccupare: “Girati, piegati e chiudi gli occhi. Dottore non è che un dolore più grande cura quello precedente”.
Ecco l’attesissima sosia di Kekko dei Modà che appare sempre più triste: “Soffro perché stamattina mi sono comprato delle scarpe da ginnastica e hai mai pensato come vengono strozzati i lacci quando te le leghi”. Continuano le battute sul sofferenza dei lacci delle scarpe: “Se ci levassimo le scarpe tutti insieme, ci sarebbe un mondo all’odore di gorgonzola”. Gigi e Ross provano a tirare su il morale del comico con la canzone “Il caffè della peppina”, ma non c’è nulla da fare. Complimenti a Francesco Silvestre che puntata dopo puntata non abbassa la qualità della sua esibizione, grazie anche alla preziosa spalla dei padroni di casa. Sicuramente questa rappresenta una delle piacevoli novità di questa stagione.
É il turno degli Arteteca e del loro tormentone “vita, cuore, battito…che è amò”. La coppia è in vacanza a Dubai: “Ieri ti ho portato a camminare per tre ore sulla sabbia e nemmeno un lido, un deserto era”. Esibizione chiusa con il tradizionale selfie.
Alessandro Bolide è stressato perché la sua ragazza gli prepara tutto con le erbe, ma non lo dimostra, fino a quando non apre la sua borsa e si sfoga a pieni polmoni al suo interno.
Prima della seconda pubblicità i quattro conduttori lanciano il messaggio solidale alla popolazione di Genova colpita dall’alluvione.
Tornano protagonisti Gigi e Ross che portano in scena il loro cavallo di battaglia le Iene. Dopo aver preso di mira la classe politica italiana, tra un rumore e l’altro il duo si avvicina alle due presentatrici e iniziano a prenderle di mira: “Secondo me anche Elisabetta non sa come arrivare a fine mese se con l’aereo privato o con l’elicottero”
Ecco il precario di Made in sud, Santino Caravalla: “sto messo male, ma così male che per addormentarmi non conto le pecore ma le cambiali”. La sua situazione è stata peggiorata dall’arrivo nella sua vita della fidanzata: “Ho voglia di andare a cena fuori, aspetto che mi passi a prendere. No tesoro, aspetta che ti passi la voglia”. C’è spazio anche per il racconto di una gita romana e degli inconvenienti accaduti a Via Condotti.
Alessandro è sempre più in confusione: nella sua testa è conteso dal grande fratello e dal conduttore di Pechino Express, Costantino della Gherardesca. A sorpresa però scopriamo che nella sua testa c’è anche Milly Carlucci e così immaginando di partecipare a Ballando con le stelle improvvisa un solitario tango. La prova non è soddisfacente e viene eliminato, cadendo ancora nelle sue ossessioni.
Elisabetta e Fatima parlano di uomini: “amo quelli che mi scrivono le lettere d’amore”. Il siparietto è chiuso dalla Trotta: “Siamo diversi, loro guardano il lato esteriore, noi quello che c’è dentro…il portafoglio. Oh c’è crisi”. Stratagemma utilizzato per introdurre le Sex and Sud. Pur rappresentando una delle novità di quest’anno, il quartetto al femminile non convince: le donne mettono in scena luoghi comuni e continui doppi sensi che non sono mai in grado di spiazzare lo spettatore a casa.
Il terzo blocco del programma è aperto dal timido Mino Pacuccio accompagnato dal suo coniglietto di peluche Tittì. Anche questa sera ci racconta le sue disavventure adolescenziali. Lui è sempre stato la pecora nera e per questo il rapporto con il fratello non era proprio ottimale. “Quando ero piccolo gli slip che mi regalava mio zio, mia mamma le dava a mio fratello. Lui è nato con la camicia, io senza mutande”.
Il professor Fischetti ci legge un capitolo del suo libro “Vita di m.”, quello dedicato al suo rapporto con i professori delle superiori: “All’esame il professore di matematica mi face: sei tu il problema”. E ancora: “ai miei genitori dicevano: il ragazzo si applica ma non è intelligente”.
I maliconici, soffrono se rimangono senza cellulare e per questo sono alla perenne ricerca di campo. I ragazzi si apprestano ad andare al concerto dei One direction. Il più dipendente dal telefonino sembra intenzionato a lasciarlo perdere per un po’ ma in realtà sta solo pensando di comprare il nuovo modello.
Non poteva mancare Mika: “Ho i pantaloni di un bambino di dieci anni perché mi aiutano con il falsetto”. Il giudice di X-Factor fa certo i complimenti al programma: “Quando lavoro e sono stanco guardo made in sud e stacco la spina…del televisore”. In chiusura una sorpresa: Mika ha composto sulle note di Brasil l’inno per il PD.
Ciro Giustignani ci parla di bambini e dei ricordi della sua gioventù. Molte le differenze, tra cui i parco giochi sempre più attrezzati, tra la sua generazione e quella attuale ma anche un punto di contatto: “I genitori voglio per forza far fare il karate ai bambini. Oggi hanno il mito di karate kids, io avevo quello di Bruce Lee, un pazzo”.
Tornano sul palco I ditelo voi che questa volta interpretano i Gomorroidi. Gli esperti di Gomorra cercano subito di intimorire gli spettatori. Domani hanno un importante incontro: “vengo con la mia macchina, mi porto pure l’infermiere perché ho il motore ad iniezione”.
La nuova puntata di Chi T’ha Visto? si occupa della sparizione del cartello fine lavori posto sulla Salerno-Reggio Calabria. Fatima Trotta racconta la storia, le possibili piste e interpella un testimone: “l’ho visto nel cantiere della metro C di Roma, sul più bello è sparito. Ma ti prego torna sennò i lavori della metro C fanno la stessa fine, non finiscono più!”. Grazie anche alla straordinaria capacità della padrona di casa di tenere il palco, questa rubrica appare molto attraente e simpatica. Ogni puntata si aspetta con ansia quale sia il protagonista della sparizione.
Wolverin il superore con la zeppola e la scucchia entra in scena piangendo: “mi sono acciaccato la lingua”. Essendo stato cacciato dalla squadra degli x-man ha intrapreso la carriera di arrotino, visto le sue lunghe unghie. Racconta la sua avventura della mattina, quando ha cercato, senza riuscirci di salvare una vecchietta in mare. La figura del supereroe sfortunato è stato portato in scena troppe volte e proprio per questo le battute e i siparietti risultano essere particolarmente prevedibili.
Il nonno moderno ci parla dei suoi giovani nipoti e dei loro regali drogati; lo scorso anno gli hanno donato un navigatore: “Era talmente drogato che quando arrivavo all’incrocio mi diceva, forse devi girare ma per sicurezza chiedi”.
Maria Bolignano è la Milf di Made in sud, sempre impegnata a rispondere al telefono per parlare con sua figlia.
Altra presenza abituale quella di Matragna e Milafò. La coppia siciliano con ironia tratta il rapporto padre-figlio: “Giacomino è un angioletto, digli in che settore investi la paghetta?” “Nei vidiopoker”. Il padre accetta tutte le mancanze e battutacce del ragazzo, tranne una cosa: non può assolutamente tifare Catania perché il suo genitore tifa Palermo.
Fatima Trotta ed Elisabetta Gregoracci mettono in scena il loro momento hot. La prima ha un pigiamone di lana rosa, la seconda una super sexy sottoveste. Questo è il pretesto per lanciare lo show degli strip cabaret. Tra una battuta e l’altra, non tutte volutamente comprese dal pubblico i due realizzano uno spogliarello comico. Nonostante la tarda ora, alcune battute e scenette appaiono un po’ troppo audaci, come quella che vede un panino sistemato sugli slip di uno dei due protagonisti: “Ti è venuta fame? Vuoi fare un assaggino?”
E sul palco torna anche il grande corografo italo-americano (Antonio D’Ursi) che a patto di ricevere da Gigi e Ross un lauto acconto, cambia al volo la coreografia e soprattutto consente ai due di ballare con le bellissime ballerine del programma. Idea carina, innovativa un po’ buttata via; poche e nemmeno troppo divertenti le battute pronunciate dal comico.
Ecco Dado e le sue canzoni irriverenti che raccontano il rapporto con sua figlia. Avere in scaletta un comico così importante e lasciargli a disposizione poco tempo non sembra essere una strategia molto intelligente. Il romano infatti fatica ad incidere e a lasciare il segno, nonostante la battuta a sottolineare la sua fede giallorossa e gli episodi della partita Juventus-Roma.
Armando, l’ex di Fatima fa la sua seconda comparsa sul palco, questa volta nascosto dietro un armadio che avanza sul palco. L’uomo è disperato e non si rassegna per questo fa fare dai suoi migliori amici una serenata. In realtà loro sono uno dei motivi per cui i due si sono lasciati.
La puntata termina con la musica dei Sud 58 e con la dedica alla mamma di Ciro Esposito che ha assistito allo show in studio.
L’appuntamento è per martedì prossimo, ore 21.10 sempre su Rai2.