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Come è stato più volte ribadito mai nella storia secolare della Chiesa si sono ritrovati insieme quattro pontefici: due in vita e due morti da canonizzare. Il progetto realizzato con la collaborazione del Centro Tv Vaticano diretto da Monsignor Viganò, ha l’ambizione di andare oltre la cronaca di un avvenimento che ha coinvolto il pubblico a livello planetario. Gli autori hanno voluto realizzare un vero e proprio racconto delle emozioni vissute dai protagonisti dell’evento andando a ritroso nel tempo. Si inizia, infatti, dalle immagini inedite girate “dietro le quinte” della elezione di Papa Francesco, prima che il neo pontefice si affacciasse al balcone di Piazza San Pietro e salutasse la folla.
Monsignor Viganò precisa che il pubblico dei telespettatori potrà vedere immagini dell’interno del Vaticano che non sono mai state mostrate in precedenza come l’archivio segreto, la cappella Paolina, il braccio delle Dame, la scala di Pio IX. Naturalmente l’effetto tridimensionale coinvolgerà gli spettatori che avranno l’impressione di trovarsi realmente in quei luoghi.
Numerose saranno le testimonianze di fedeli comuni e di più illustri personaggi appartenenti a vari settori, dalla cultura al giornalismo, dal mondo dello spettacolo a quello dello sport. Tra questi: Aldo Grasso, Gianni Canova, Pupi Avati, Stelvio Cipriani, Paolo Rossi, Damiano Tommasi, Javer Zanetti. Particolarmente significativa e articolata sarà la testiminianza del Premio Nobel per la Letteratura Dario Fo che parla di Papa Francesco in termini esaltanti.
Infatti a chi gli chiede come un marxista anticlericale come lui, si entusiasmi per questo Pontefice, risponde che per lui l’attuale Papa è geniale e rivoluzionario. E continua: per la prima volta un Papa ha sconvolto tradizioni consolidate nei secoli, sorprendendo davvero tutti. Francesco come nessun altro dei suoi predecessori ha avuto il coraggio di lanciare un anatema contro la mafia.
Dario Fo arriva, in base alla sua esperienza teatrale, a definire Papa Francesco quasi un personaggio della Commedia dell’Arte. Infatti sostiene: “è un genio della provocazione e dell’improvvisazione a cui non manca l’ironia e persino la drammaticità che a volte riesce a trasformare in un sorriso accattivante.
“Davanti a questo papa io mi alzo in piedi, applaudo e grido “bravo, bravo, bravo in ogni momento”. afferma Fo. Da parte di un laico, per di più ateo, non si erano mai sentite affermazioni così coinvolgenti.
Lo scorso giugno Dario Fo era stato il protagonista su Rai1 dello spettacolo Francesco lu santo jullare,dedicato al Pontefice. Qui vi riproponiamo la diretta.