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Davanti alle faticosissime prove fisiche, che hanno finito inevitabilmente per avvantaggiare il campione di nuoto Amaurys Perez, Angelina ha sfoggiato tutta la sua ironia. Dicendo di essere arrivata 90esima al traguardo, mostrandosi in una sorta di “confessionale” sul vulcano con un improponibile copricapo rosa, poi tenendo fede al suo personaggio di “cattiva” e inorridendo davanti ai tanti bambini di una scuola elementare.
Nonostante ciò, non è mancato qualche piccolo screzio con la compagna di viaggio, ma ieri la tensione dell’ultimo giro di boa si è fatta sentire per tutti.
La coppia regina della puntata sono dunque proprio Angelina e l’amica Antonella, che hanno tenuto duro fino alla fine e che, grazie al carisma, soprattutto Angelina, sono partite da perfette sconosciuta e sono diventate due tra i concorrenti principali di questa terza edizione.
Menzione ieri anche ai Coinquilini che, invece, sono riusciti a mantenere la loro allegria. A un certo punto è nato un diverbio con Perez, che li ha anche insultati, ma Corti non l’ha preso sul serio. Poteva iniziare una lite; è finita scherzando.
Il titolo di coppia trash va invece proprio ai Perez, ieri irritabili come non li avevamo mai visti: lei maestrina pronta a riprendere il marito su tutto, lui con un agonismo esasperato, spesso ai limiti del ridicolo. Basti pensare alla scenata fatta solo perché dovevano aspettare dieci minuti prima di ripartire; in fondo non era colpa di nessuno dei due, si trattava di una penalità assegnata dal programma.
Inoltre, per tutta la durata del percorso, i Perez ci hanno fastidiosamente ricordato gli urli delle Immigrate, riuscendo ad alterarsi tra di loro e con i Coinquilini. Come già detto, la lite vera non è mai iniziata, ma la tensione è stata una costante della loro semifinale.
Indimenticabile il momento in cui, mentre si cimentavano con il batik, non riuscivano a ricomporre le quattro parti della matrice che componevano il logo di Pechino Express.
Ieri erano in versione piuttosto trash anche le Cougar, in particolare quando sono state lasciate a piedi da un autista a cui avevano chiesto un passaggio. La Grimaldi lo ha etichettato come “tricheco baffuto” per poi auguragli sventure assortite, naturalmente tutte riguardanti la sfera sessuale.