Made in Sud, puntata del 28 ottobre con ospite Moreno

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I primi comici ad esibirsi in questa sesta puntata sono gli Arteteca che insieme alla mucca di Caserta introducono l’incazzatore personalizzato. Questo prima se la prende con le donne che schiacciano i punti neri e poi con il governo e la cancellazione dell’articolo 18: “Ti piace licenziare facile? Ponzipompipopipo”.
Pigroman rifiuta di salvare un macaco bloccato su un albero. Il supererore di Made in Sud, risulta sempre più banale e poco simpatico. Fatima Trotta introduce i maghetti di Howards per farlo diventare più vitale.

 
Il prossimo ad esibirsi è Mino Abacuccio e il suo orsetto Tittì che ci parla delle sue sfortune adolescenziali. I genitori lo picchiavano insieme, inoltre lui ha avuto poche esperienze con le ragazze.
Gigi e Ross presentono Elisabetta Gregoracci che entra in scena con l’ormai classico vestito da vampira.

Solito lancio per i Volturi, i tre vampiri di Made in Sud. Nemmeno oggi il vampiro in prova è stato promosso. La protagonista del battesimo del sangue è la vergine Ugo. Divertenti le loro battute ma lo sketch è troppo lungo.

Dopo la pubblicità sul palco c’è un frigorifero che cammina. Dentro c’è Armando, l’ex di Fatima: “Sto qua dentro perché sei troppo fredda con me”. Dopo un tristissimo siparietto con tanto di doppi sensi sulle cozze, entra in scena Paolo Caiazzo che questa sera ci parla di Luxuria ospite a cena da Berlusconi. C’è spazio anche per gli 80€ promessi da Renzi alle neo mamme: “Tra poco ci sarà la moneta da 80 euro con la sua faccia”.
Tornano in scena gli Arteteca, oggi sono in vacanza in Tibet. L’estroversa coppia si domanda l’origine del nome Dalai Lama poi ci parla di Budda e Yoga. Non poteva mancare il selfie. La simpatia dei due interpreti sopperisce alla poca originalità di uno schema comico visto troppe volte.

Marco Capretti è preoccupatissimo perché i malati di internet sono in mezzo a tutti: “Ormai se ti fermano i carabinieri ti chiedono libretto e profilo facebook”.
Ivan e Cristiano, gli opposti che si attraggono, parlano di Halloween. Primo intervento del terronometro del professor Fischietti.
Alessandro Bolide è sereno anche se nel matrimonio ci sono più regole, poi apre la sua borsa e si sfoga.
Arancino, nessuno è mai nato impanato è il rapper di Made in Sud. Pezzo dedicato all’arte intitolato “Sia Picasso che Van Gogh si abbuffavano di Hot Dog”. Simpatici e originali i suoi testi che come sempre non concordano con il titolo. Gigi e Ross introducono Moreno che lo sfida.

Dopo la pubblicità si riparte subito con Moreno che canta “Prova Microfono” il primo estratto del suo ultimo album. C’è spazio anche per un freestayle.
Ritorniamo alla comicità con i Gomorroidi, gli esperti di Gomorra. Sostengono di essere i veri uomini di Gomorra ma arrivano Gigi e Ross che interpretano i veri boss. Cambiano i soggetti interpretati ma le freddure dei Ditelo Voi restano molto simili, un bis ridondante.
Fatima ed Elisabetta introducono le Sex and Sud che ci parlano di amore e uomini: “Siamo qui per dire basta alle veline, basta lasciateci qualche calciatore!”. Le quattro donne, perennemente sul filo del doppio senso, sono una piacevole rivelazione perché sorprendono e divertono con battute divertenti e mai volgari.

Non delude mai Mika che come sempre porta i pantaloni stretti per migliorare il falsetto. Questa sera dedica una canzone alla sanità italiana e ai suoi problemi sulle note di “Felicità” di Albano.
Santino Caravella, il precario pugliese ci parla di lavoro: “Sto messo così male che i piccioni tirano le briciole a me”. Stasera ci racconta la sua settima di prova in un bar. Bravo nell’alternare dialetto e italiano regge benissimo il palco.

Maria Bolignano, la Milf di Made in sud è impegnata sempre a parlare al telefono con la figlia. Staserà uscirà da una torta ad un compleanno di 18 anni. Gigi e Ross non si rassegnano e il coreografo americano proverà ad insegnar loro a ballare. Il ballerino è sempre più interessato al suo compenso.
Alessandro Bolide continua ad essere convinto di essere a Pechino Express. La prova settimanale è troppo, allora decide di partecipare a Tu si que vales. Confusionario, noioso, a tratti irritante, il comico prova a fare del suo meglio ma non convince.

Wolv e rin, il supereroe con la zeppola e la scucchia è cattivo ma soffre: “Mi è arrivata una cartella di Equitalia”. Per il nonno moderno tutto è drogato, compreso l’ospedale dove è stato ricoverato e la riforma pensionistica. Anche il pubblico in sala fatica a ridere. Pubblicità.

Altra presenza abituale quella di Matragna e Milafò. La coppia siciliano con ironia tratta il rapporto padre-figlio. Spazio all’arte con il sosia di Vittorio Sgarbi, interpretato da Gigi. Momento inquietante, una novità piena di parolacce che potevano tranquillamente risparmiarci.
I malincomici, soffrono se rimangono senza cellulare e puntano sulla tecnologia per conquistare ragazze. Sasino il nuovo talento del calcio italiano, ci racconta allenamenti e segreti del mondo del pallone. Dado ci racconta il rapporto con la sua primogenita e la convenzione di Ginevra che stabilisce come un padre deve accompagnare la figlia a scuola.
I Sud 58 chiudono anche questa puntata.

L’appuntamento è per martedì prossimo, ore 21.10 sempre su Rai2.