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Si parte dunque dalla politica: il dibattito prende il via dalle Regione Lombardia, che ha deciso di tagliare i vitalizi dei suoi ex consiglieri; un provvedimento che, naturalmente, non è accolto con favore dai diretti interessati, i quali sono sul punto di fare ricorso.
In un momento in cui la classe politica dovrebbe dare l’esempio, avviene invece il contrario; il conduttore si altera visibilmente davanti ai sofismi di chi tenta di sminuire l’importanza di un simile segnale.
In realtà, un consigliere regionale della Campania che ha rinunciato al vitalizio, c’è: si tratta di Carlo Aveta, che nel febbraio 2013 ha scelto di “dimettersi dalla casta”. L’uomo è in studio, e non nega che, nonostante le belle parole che tutti diciamo in pubblico poi, venuti a conoscenza della sua decisione, amici e familiari gli hanno dato del pazzo.
Si passa quindi alle abitazioni di Sant’Elia, un’area di Cagliari in cui le case popolari cadono letteralmente a pezzi a causa delle infiltrazioni. L’azienda è A.R.E.A, i cui dirigenti sono stati premiati perché, come spiega l’ex presidente Giorgio Sangiorgi, si tratta di un bonus contenuto nel contratto. Indipendentemente dall’operato.
Come sottolinea Giletti, è quanto avvenuto a Genova; la trasmissione se ne era già occupata in precedenza.
Entra infine Romina Power, in promozione per il libro sul padre Tyrone Power.
Non avendo personalmente molti ricordi del papà, la donna è andata alla ricerca delle persone che lo avevano conosciuto, divi di Hollywood e non. Ne è emerso il ritratto di un uomo generoso: la Power ad esempio, racconta di quando questi aveva dato 100 dollari ad un tassista. Vista la cifre, troppo alta per quella corsa, il tassista aveva raggiunto l’attore in albergo per restituirgli dei soldi; Tyrone Power però, gli ha chiesto a quel punto quanti figli avesse. Sentendo che i bambini erano due, ha aperto il portafogli per dare altri 100 euro all’uomo.
La Power svela poi un aneddoto riguardante George Clooney. Incontrato in un locale di New York, l’attore la ha confessato di aver rubato il più possibile dalla recitazione del padre, a cui sente di dovere molto.
Giletti ripercorre anche il matrimonio dei genitori della Power: era il primo grande evento del dopoguerra, i bambini non erano andati nemmeno a scuola tanta era l’atmosfera di festa che si respirava nel paese.
Inevitabile infine, l’amore con Al Bano. Un argomento tutto sommato inevitabile: non solo per il lungo sodalizio artistico, ma anche per il concerto dello scorso anno a Mosca.
La madre era contraria all’idea che la figlia 18enne si fidanzasse, ma poi aveva accettato questo amore nato sul set, il primo di Romina.
L’Arena si chiude con un saluto di Romina alla suocera Jolanda e a tutti gli abitanti di Cellino San Marco, che le hanno riservato parole di ammirazione.