La prima domanda rivolta in conferenza stampa è sul suo sosia a Cannes
Che ne pensa?
“Ha fumato molto in pubblico e bevuto champagne, un vago danno ad immagine ha portato. Questo personaggio ha tre body guards, io solo uno”
Quanto è cambiata la sua vita dopo il successo di “Gangnam Style”?
“Voglio dividere la mia carriera in due parti. Faccio musica da dodici anni esclusivamente in Corea, e grazie a questo evento ho viaggiato in 30 paesi. Da settembre non torno a casa”.
E’ consapevole del peso del derby di oggi?
“Mi rendo conto di ciò. Accade la stessa cosa in Corea tra due squadre. Il mio compito è chiaro: far rilassare il pubblico prima del match”
E’ consapevole che è molto amato dai bambini?
“Sono papà di due gemelle, sono felice che i bambini mi amano, forse perché assomiglio ad un cartone animato”
La sua musica è conosciuta in Corea del Nord?
“Non abbiamo possibilità di saperlo”
Nel 2004 ha scritto un brano per cui ha chiesto scusa, questo Natale si è esibito per Obama. Ora?
“Quel singolo non era antiamericano, ma contro la guerra. Quando uscì nel 2004, ero molto giovane e chiesi scusa per la terminologia usata”.
Che pensa dell’Italia?
“Io amo Italia. Mi ha colpito moltissimo la partecipazione ai miei flashmob, senza la mia presenza. È la mia seconda volta in Italia, la prima è stata da turista”
E’ la prima volta che in Italia una finale sportiva è introdotta da uno spettacolo musicale come il Superbowl americano, cosa ne pensa?
“Sono felice di partecipare a questa manifestazione, ho già presenziato ad eventi come questi nel mio Paese. C’è una grande sinergia tra sport e l’artista che si esibisce. Anche chi sta sul palco deve mostrare proprio gioco”
Quali sono i suoi nuovi progetti musicali?
Promuoverò ‘Gentlemen’ fino a settembre dopodiché al lavoro per il mio primo album dal lancio mondiale, il settimo in realtà. (sei ne sono usciti nel suo paese, ndr).