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Sabrina Donadel incontrerà alcuni tra i più famosi collezionisti che apriranno in esclusiva per Private Collection le loro case, dando la possibilità di ammirare opere fino ad ora inaccessibili. Una conversazione tra amici permetterà di accorciare così le distanze tra arte contemporanea e persone, cercando di eliminare quell’alone elitario che ancora la circonda.
In ognuna delle otto puntate, un collezionista racconterà la sua visione artistica circondato dalle opere che compongono la sua raccolta di capolavori; vita privata e arte si intrecciano per raccontare la storia di una grande passione e della sua origine. All’interno di Private Collection spazio anche a rubriche, appuntamenti fissi e minipillole che soddisferanno le curiosità di chi si affaccia per la prima volta al mondo dell’arte contemporanea.
Tra i protagonisti degli otto appuntamenti di Private Collection ci saranno anche il designer di calzature Ernesto Esposito, Nicoletta Fiorucci (figlia di Ferruccio Fiorucci), Angela Missoni, direttore creativo del brand Missoni e l’architetto Flavio Albanese (in passato direttore della rivista internazionale di architettura “DOMUS”e da giugno 2010 Presidente della Fondazione Teatro Comunale di Vicenza).
Pivate Collection è un programma di Sabrina Donadel; regia di Francesco Imperato.
Il canale della piattaforma satellitare dedicato all’arte, tra l’altro, sta mandando in onda, dallo scorso venerdì 7 novembre, il programma dal titolo RaroArte nel qaule il critico Gianni Canova presenta una rassegna dedicata al cinema d’autore e alle pellicole più sperimentali. Il programma ha preso spunto dalla constatazione che nel 2011, il Leone d’oro della Biennale d’Arte a Venezia è stato assegnato non a un’opera d’arte “tradizionale” (un quadro, una scultura, una performance) ma ad una video installazione intitolata “The Clock” e composta dal montaggio di centinaia e centinaia di sequenze, schegge, frammenti e pezzi di film.
Si è trattato di un riconoscimento importante che ha finalmente sancito come il cinema fa parte a pieno titolo del mondo dell’arte.