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Per quanto riguarda quello targato Kinder, l’azienda ci ha ormai abituato da anni a vedere spot che coinvolgono mamme e bambini; basti pensare ad esempio a quelli passati con Licia Colò e la sua bambina, oppure a quelli con l’atleta Fiona May e sua figlia.
Questa volta invece, la protagonista è la mamma, che viene appunto chiamata “mamma” per tutto il tempo dalla voce fuori campo: la voce è adulta, ma l’appellativo scelto implica una certa vicinanza con il bambino. Di fatto però, si tratta di una soluzione narrativa fittizia: ci si rivolge alla donna come farebbe un bimbo, ma di fatto il punto di vista è adulto, dato che tiene conto della stanchezza di una persona che concilia molte attività in una giornata.
Lo spot si apre con un’inquadratura rurale ed evocativa allo stesso tempo: un campo di grano dove tre ragazzini vanno a scuola in bicicletta; dà le spalle alla telecamera uno spaventapasseri, a cui viene subito dedicato un primo piano.
È proprio davanti alla scuola che conosciamo la mamma: alta, magra, energica e, soprattutto, impegnata. Parla al telefono, fino a quando,stanca, si siede su una panchina; stavolta è il campo di grano a passare sullo sfondo, e lo spaventapasseri diventa esso stesso personaggio. Il claim recita “posso aiutarti, mamma?”: lo spaventapasseri lo fa, mettendo una barretta di Kinder Cereali nella sua borsa, dandole così l’energia per ripartire. In bicicletta naturalmente, così da chiudere la parabola narrativa.
Un bambino è invece protagonista nello spot di immobiliare.it, sito per trovare “l’immobile dei propri sogni”. È proprio quanto fa Luigi, il piccolo protagonista seduto davanti al computer: prima cerca una cameretta tutta per sé, poi, quando la mamma gli fa notare il troppo tempo trascorso davanti allo schermo, chiude. Non smette però di sognare la sua cameretta perfetta: prende il tablet del papà e seleziona la zona vicino a Leo, il suo migliore amico. Poco dopo però, il padre cerca il tablet, e a Luigi non rimane che navigare su smartphone. A quel punto il logo del sito, a forma di casa, si trasforma in un tappeto magico grazie a cui Luigi può volare inseguendo la propria fantasia.
Il bambino ci dimostra così che il sito è fruibile da qualsiasi dispositivo, fisso e mobile. L’abitazione giusta è davvero un sogno, specie alla luce della crisi attuale; immobiliare.it però, opta per lo sguardo incantato di un bambino, trasformando il suo spot in una sorta di piccola fiaba.
Qui gli spot analizzati la scorsa settimana.