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In effetti chi aveva avuto modo di seguire i casting di questa ottava stagione di X Factor è rimasto spiazzato quando ha visto il percorso che gli Spritz For Five hanno fatto all’interno del programma. “Il progetto che avevamo portato alle audizioni è stato completamente stravolto ai live show” ammettono i ragazzi, che però non portano rancore nei confronti del loro mentore. Anzi, si sono fidati di lui e oggi pensano che Morgan abbia voluto far intraprendere al gruppo un percorso formativo e di apprendimento.
Non è stato facile arrivare a questa convinzione e a dirlo sono loro stessi: “Non capivamo dove volesse condurci, l’abbiamo solo intuito. Forse l’obiettivo finale di questo iter sarebbe stato quello di riportarci nel nostro mondo musicale più forti di prima”.
Il percorso però si è interrotto ben prima di giungere al termine. L’esibizione sulle note de Il gioco del cavallo a dondolo è stata fatale per gli Spritz For Five, che sono consapevoli della difficoltà per i telespettatori di comprendere in due minuti un brano del genere: “Noi stessi inizialmente l’abbiamo considerata una scelta folle, poi studiando il pezzo ce ne siamo innamorati”. In più in questa canzone si sono esibiti come cinque solisti, una mossa poco azzeccata. “Non è quello il nostro punto di forza. Nel programma ci sono solisti grandiosi, noi non lo siamo” ammettono con schiettezza.
Così per loro si sono aperte le porte del ballottaggio, un verdetto che Morgan non ha accettato con serenità dato che ha abbandonato lo studio: “Abbiamo interpretato la sua uscita come un volerci seguire nella nostra sconfitta” ci dicono i ragazzi, che subito dopo aggiungono: “Non l’abbiamo più visto dopo, se dovessimo rivederlo gli offriremo uno spritz. Anzi, cinque”.
Conclusa l’esperienza nel talent show di Sky Uno per gli Spritz For Five è tempo di guardare al futuro e di mettersi a lavorare su nuova musica: “Abbiamo in tasca un inedito, ma al momento non abbiamo premura di tirarlo fuori. E’ in italiano, ma non ci precludiamo la possibilità di cantare anche brani in inglese prossimamente”.