Nell’anteprima Federica Sciarelli ripercorre gli ultimi accadimenti della vicenda Loris: un video smentisce la versione della mamma del bambino che ha dichiarato di aver accompagnato Andrea a scuola. Oggi pomeriggio, la scientifica intanto è andata a casa della famiglia siciliana.
Il procuratore Petralia fa un po’ di chiarezza, le notizie uscite nel pomeriggio, non sono ufficiali e anzi, tira un po’ le orecchie alla stampa, che potrebbe aver compromesso le indagini. La sorella di Veronica, raggiunta al telefono, non fa altro che attenersi ai fatti: i video sono chiari, ma sua sorella ha raccontato una versione diversa. Lei continua a difenderla, sostenendo di averla vista sempre molto affettuosa nei confronti del primogenito.
Iniziano i primi filmati-testimonianze inedite: due commercianti nelle vicinanze della scuola sono convinte che sabato scorso il bambino non è passato mai di lì. Anche una mamma, sostiene di non averlo mai visto.
Il cacciatore che ha ritrovato il corpo sostiene di avere un alibi: “ero al mercato a Vittoria a quell’ora”. Comunque la sua macchina resta sotto sequestro. Il procuratore intanto nel pomeriggio ha annunciato come ci sia una persona inserita nel registro degli indagati per omicidio e sequestro di persona.
Roberto Mirabile, presidente dell’associazione “Caramella buona” è ospite in studio. Rosario Amarù, vice questore aggiunto di Ragusa, ha dichiarato come Andrea è stato ritrovato vestito, ma tutti gli abiti che aveva addosso erano completamente bagnati. Intanto ieri, inspegabilmente in un angolo, vicino alla scuola sono state trovate delle mutandine da bambino blu. Sfida lanciato dall’assassino o gesto di un folle?
Roberto Mirabile è convinto che più di una persona è coinvolta in questo genere di omicidi e aggiunge: “sono convinto che nel giro di poche ore salterà fuori un nome”. Il proprietario del mulino, accanto al canneto dove è stato ritrovato Andrea Loris, sostiene che verso le 16 sono passati dei carabinieri, senza trovare nulla. E soprattutto che verso le 9-10 non c’era nessuno in quella zona. Il racconto lascia senza parole, se confrontato, all’orario di ritrovamento del cadavere (le 16.50 circa).
Dal mulino, il canneto dove è stato ritrovato il corpo, è davvero ad un passo. Il propretario, cade dalle nuvole, in merito all’accaduto, sostenendo di non aver visto o sentito nessuno ma afferma che lasciando la porta aperta, a volte ignoti entrano nella sua casa e mettono sottosopra i letti.
Carmelita, una telespettatrice al telefono, conferma l’alibi del signor Orazio, sostenendo di aver incontrato il cacciatore con la moglie verso le 10.30 al mercato di Vittoria.
L’avvocato Francesco Villardita, legale della famiglia ha dichiarato come la scientifica abbia prelevato diari, quaderni, un tablet, un cellulare e un pc per ricostruire il profilo psicologico del bambino. In collegamento telefonico poi conferma che la mamma ha realmente accompagnato il figlio a scuola. E aggiunge: “La signora non è indagata, ma è persona offesa“.
In chiusura in un servizio di una rete locale si vede che le mutandine erano in quell’angolo vicino la scuola già ieri mattina alle 9.30.