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L’indomani è il giorno del palio. Tebaldo ha messo a punto un piano per uccidere Romeo. Durante la gara il campione della famiglia Capuleti disarciona Romeo che si allontana dalla piazza nel tentativo di ritrovare il suo cavallo. In uno dei vicoli della città Tebaldo lo circonda con i suoi uomini e comincia a colpirlo e a insultarlo, ma Romeo non dà il minimo segno di voler reagire (per Romeo Tebaldo è un parente, e inoltre l’unica cosa che conta è la pace). In quel mentre sopraggiunge Mercuzio, che non capendo il motivo per cui il suo migliore amico si lasci insultare a quel modo, sguaina la spada e provoca Tebaldo. Romeo si mette in mezzo tra i due, ma così facendo provoca involontariamente la morte di Mercuzio: Tebaldo infatti lo infilza senza accorgersene, mentre stanno solo scherzando.
Romeo non riesce a sopportare questo dolore e, come preso nel turbine dell’odio della sua famiglia e della sua voglia di vendetta, si reca alla tenuta Capuleti per sfidare Tebaldo. Giulietta lo implora di non farlo, ma ormai è troppo tardi e il duello si conclude con la morte del Capuleti. Romeo si allontana lasciandosi Giulietta alle spalle piangente sul corpo del cugino.
Romeo sarà condannato all’esilio dal principe per l’uccisione di Tebaldo. I due giovani innamorati avranno occasione di vedersi in segreto per l’ultima volta e di consumare il loro matrimonio in una notte di passione e di dolore struggente. Prima di partire Romeo avrà il tempo di dire ad Antonio di aver sposato Giulietta. Quella stessa mattina il conte Paride si presenta da Capuleti: vuole Giulietta e la vuole subito. Il matrimonio si terrà tra due giorni. Giulietta, disperata, escogita un piano con Padre Lorenzo: dovrà bere un veleno che le procurerà una morte apparente fino a che Romeo non tornerà per portarla via. E il veleno fa il suo dovere, ma purtroppo il piano del frate ha un intoppo. Il messaggero inviato da Lorenzo viene anticipato da Antonio che corre ad informare il fratello della morte di sua moglie. Romeo torna per dare l’ultimo saluto all’amata, beve un veleno e poi la bacia morendo sulle sue labbra. Giulietta si sveglia e, dopo aver trovato il cadavere di Romeo, si uccide con il pugnale del suo innamorato.
La storia si conclude con il funerale dei due giovani durante il quale padre Lorenzo chiede ai genitori di rinunciare all’odio che ha portato a tanta morte e disperazione. Le famiglie, distrutte dal dolore, finiscono coll’abbracciarsi ponendo fine alla guerra.
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