Si comincia con il 2011: l’Italia compie 150 anni e Fiorello approda su Rai1 con lo show Il più grande spettacolo dopo il week end che riprende il titolo di una famosa canzone di Jovanotti.
Il nostro paese è scosso dalla crisi economica nazionale e internazionale e da una serie infinita di attacchi al mondo femminile: ovunque si chiede il rispetto della donna, ma i risultati sono deludenti. A portare questi temi sul piccolo schermo ci pensa già da qualche anno il programma d’inchiesta Presa Diretta scritto e condotto da Riccardo Iacona.
{module Google richiamo interno} Per celebrare i 150 anni dell’Unita d’Italia si susseguono molti eventi televisivi che sfociano nelle quattro puntate del programma “Centocinquanta” andate in prima serata su Rai1. Nell’ultimo appuntamento, con Bruno Vespa e Pippo Baudo, ci furono polemiche sopra le righe con Vespa che abbandona prima del tempo il programma. Tutto questo non viene narrato da Interferenze, ma lo ricordiamo per dovere di cronaca. D’altra parte il programma Centocinquanta ebbe ascolti bassi e le puntate che inziialmente erano sei vennero ridotte a quattro.
Il 2011 è anche l’anno dell’esplosione de Il più grande spettacolo dopo il week end, con cui Fiorello rilancia il varietà e sbanca gli ascolti. Infatti nel corso delle puntate i telespettatori lievitano da nove a quindici milioni. Cifre da festival di Sanremo. Un vero record per un programma moderno che ammicca al mondo del web attraverso una unione e condivisione di contenuti molto stretta. Inoltre il programma mette in evidenza le potenzialità che può raggiungere un one man show con un mattatore di talento e dei contenuti forti.
L’evento televisivo del 2012 è l’arrivo di un reality show dalla formula singolare: niente studio, niente conduttore, tutto on the road. Si tratta di Pechino Express, l’adventure- game che ha come nattatore Emanuele Filiberto di Savoia. Tra i partecipanti c’è Costantino Della Gherardesca che prenderà il posto di Emanuele Filiberto nella seconda e nella terza edizione. Sarà lui a fare da “cicerone” ai viaggiatori e a scandire le tappe del programma. Lo farà con uno spirito ironico che ben si adatta ai contenuti del reality on the road.
Dunque, se da un lato il pubblico si interessa all’attualità, dall’altro chiede al piccolo schermo dei programmi d’intrattenimento. Come dimostra il lungo racconto di Interferenze.