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Una star internazionale molto amata dal pubblico televisivo: la 3, compagnia telefonica, promuove la sua offerta natalizia con il volto pulito di Mika.
Attraverso una fotografia patinata, lo spot ci parla di “un uomo che ha cambiato città, paese, vicini di casa, idee, esigendo sempre il massimo”.
La pubblicità mostra Mika, da due stagioni uno dei protagonisti dell’X Factor targato Sky, alle prese con la sua vita da popstar: mentre scatta una foto ai suoi fan dal finestrino di un’auto, mentre sceglie gli abiti di scena e, infine, mentre si allena su un tapis roulant. Naturalmente, nel corso della sua carriera, Mika adesso ha cambiato anche smartphone.
Lo spot è banalmente rivolto alla promozione dell’Phone6 senza alcun altro messaggio se non quello commerciale accompagnato dalla constatazione che “nella vita l’importante è cambiare”. Ma non specifica che il cambiamento deve essere migliorativo. Mika è un volto gradito al pubblico, specie quello giovane che segue con interesse il talent canoro, puntualmente in trending topic su Twitter ad ogni puntata.
Un personaggio garbato dal quale però ci si aspettava di più, visto il suo impegno nel valorizzare i giovani concorrenti di X Factor. Invece lo spot resta fine a se stesso. Diversi anni fa la 3 ingaggiò Paris Hilton, all’epoca nota per uno scandalo sessuale.
Passiamo allo spot Campari, che cita Giacomo Leopardi: il piacere altro non è che l’attesa stessa del piacere.
Il piacere cui fa riferimento la campagna pubblicitaria non è però la felicità in senso letterario, così intesa dal poeta marchigiano, bensì il suo aspetto prettamente carnale.
Il protagonista infatti, entra in un vasto salone in cui si sta preparando un ballo in maschera: l’allestimento, alcune acconciature e gli abiti femminili, ricordano le feste da ballo delle antiche corti reali.
La connotazione sessuale dello spot è subito evidente.
L’attraente protagonista si guarda intorno, dirigendosi verso l’angolo bar; qui il barista sta preparando un cocktail a una dama vestita di rosso, colore che richiama la passione e colore del Campari che si pubblicizza. La donna indossa un vestito d’epoca, con un corsetto che l’uomo si accinge a stringere mentre si può ascoltare il claim dello spot. Il piacere diviene dunque la conquista della giovane dama che si volta con sguardo ammiccante. Solo dopo ci si ricorda di essere davanti alla pubblicità di una bevanda.
Per quanto curato a livello di immagine però, questo spot non fa altro che riproporre un vecchio stereotipo: “l’uomo cacciatore” e la donna che dimostra la sua disponibilità.