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L’orchestra del lirico sarà guidata per la seconda volta dal direttore inglese di gran nome Daniel Harding, con i solisti di canto Maria Agresta e il tenore Matthew Polenziani: vi sarà musica da Verdi a Puccini, a Donizetti, a Ponchielli e alla sua celebre Danza delle ore da “La Gioconda”: e alla fine i pezzi d’obbligo “Va pensiero” e “Libiam nei lieti calici”, da Nabucco e Traviata’ di Verdi.
Sempre su Rai1 alle 13,30 il magnifico fra tutti, il Concerto dei Concerti che un buon miliardo di persone nel mondo attende il 1° gennaio dalla città più aristocratica e raffinata d’Europa: Vienna. Parliamo del ‘Concerto di Capodanno’, riservato a chi può permetterselo, altrimenti ci pensa Mamma Rai 1 ed anche Mondovisione, in ben 90 paesi del mondo.
Forse non si immagina come si trasforma Vienna per il Capodanno: la città stessa è una festa, coronata da balli e bevute, è un fuoco d’artificio che esplode a mezzanotte in piazza Municipio e al Prater, è un ‘concertificio’ nei teatri cittadini, che culmina la sera del 31 dicembre nel Teatro dell’Opera col festosissimo “Pipistrello” di Iohann Strauss, e il primo gennaio nel Musikverein col Concerto di Capodanno.
Nel monumentale Palazzo edificato da Theophil Hansen, voluto da Francesco Giuseppe e inaugurato del 1870, questo celeberrimo evento istituzionalizzato nel 1939 col direttore Clemens Kleiber, con alla guida direttori come von Karajan, Ozawa, Prêtre e gli italiani Abbado e Muti, è divenuto appuntamento mondiale. Quest’anno esso verrà diretto ancora una volta dall’indiano – nato nel 1936 e ormai italianizzato – Zubin Metha, che ha guidato i più importanti complessi musicali del mondo.
Ora dirigerà l’Orchestra dei Wiener Philarmoniker: il loro suono leggero, gentile come quello dei carillon, risuonerà nella musica degli amatissimi Strauss. Fu Johann Strauss padre (1804-49) l’iniziatore della fortuna del valzer viennese: ne compose circa 150, oltre a polke, marce, quadriglie, galop e cotillon, infine immortalato dalla celeberrima “Marcia Radetzky” (1848), composta per la vittoria degli Austriaci a Custoza, guidati dal generale Radetzky.
Quanto a Johann Strauss figlio (1825-99), scavalcò il padre come ‘re del valzer viennese’: compose più di 400 titoli musicali, fra cui il popolarissimo “Sul bel Danubio blu” del 1867, che ne ha eternato il nome, ed anche operette (suo è infatti “Il pipistrello” del 1874). Questi i brani che Metha dirigerà, concludendo con un brindisi spiritosissimo coinvolgendo l’Orchestra e il pubblico tutto.
Invece la Musica di Raitre, il primo gennaio prossimo, in tarda seconda serata, propone al suo pubblico “Lo Schiaccianoci” di Cajkovskij (1892) con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Juraj Valčuha. Si tratterà del II atto del delizioso balletto di Petipa-Ivanov, con le tante danze di carattere e il finale passo a due di Clara col Principe: un’opera gioiosa che corona ormai le feste natalizie in ogni parte del mondo.
Quanto all’Epifania, il 6 gennaio alle 9,35 su Rai1, il XX Concerto dell’Epifania diretto da Francesco Sorrentino si baserà sulle parole di Papa Francesco: “Non più schiavi, ma fratelli”, e ospiterà molti vip, da Claudio Ranieri a Peppino di Capri, a Lu Ye, ai Fuori Controllo, tutti accompagnati dall’Orchestra S.Chiara diretta da Renato Serio e condotti da Veronica Maya. Regìa di Frabrizio Guttuso.
Qui gli appuntamenti andati in onda nei giorni di Natale.