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Come un abito realizzato su misura, Avanti un altro è letteralmente cucito addosso alla personalità istrionica di Bonolis che, dal confronto diretto, emerge come vero protagonista dello show.
Mentre Gerry Scotti si comporta da zio buono, il collega continua ad essere dissacrante nei confronti dei concorrenti e del suo compagno, che per tutto il tempo chiama goliardicamente “panzone”.
Mentre l’altro accoglie i partecipanti con bonomia, Bonolis mostra disappunto perché Gerry Scotti si aggiudica tutti i laureati, supponendo dunque che sarà lui a vincere. E pazienza se poco dopo una ragazza laureata capiterà anche a lui; tanto dirà di “praticare” diverse lingue e sarà fuori già alla seconda domanda.
{module Google richiamo interno} Poi è il turno di Angelica, ben tre lauree, che vuole parlare di sé: Bonolis le risponde subito di no, ma poi si arrende alla sua logorrea; il montepremi le servirebbe per sostenere le spese delle nozze. Alla fine anche lei non va avanti, tanto che il conduttore si rivolge direttamente agli autori Marco Salvati e Stefano Jurgens: “Ma che gli fate ai miei concorrenti, li narcotizzate?”
Nel frattempo, mentre Gerry Scotti si mostra accogliente nei confronti di chiunque entri in studio, il “rivale” cammina da una parte all’altra, grida, fa il trenino con alcune signore mentre Laurenti canta Who wants to live forever, né si lascia irretire dalla bionda con le forme generose.
I siparietti divertenti inoltre, sono assicurati proprio da questa collaudata coppia, ad esempio quando il maestro entra travestito da contessa; a poco serve che Gerry Scotti indossi una parrucca da cinese. Con i suoi toni pacati, la voce non urlata, il linguaggio mai eccessivo, più che nel Minimondo, Scotti sarebbe adatto per un quiz diverso.
Una constatazione già effettuata la scorsa primavera, quando il conduttore era stato al timone del game show. Ancora una volta dunque, la successione appare un compito impegnativo, specie davanti a un pubblico abituato al one man show di Bonolis che, dal prossimo febbraio, sarà impegnato nella nuova edizione di Scherzi a parte.
La trasmissione è stata prodotta in collaborazione con la squadra de Le Iene; attualmente è in onda lo spot, che lascia intuire una netta differenza del format rispetto al passato.