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L’uomo è il Boss dell’azienda “Cereali Italia”, con centro logistico a Roma mentre quello produttivo è nell’Irpinia. L’azienda produce prodotti di cioccolato e barrette di cereali, e ha un fatturato annuo di 15 milioni di euro all’anno. IL 30% della produzione è riservato al mercato estero.
Carmine racconta come ha avuto l’idea di occuparsi della produzione di barrette di cereali e di come ha creato il proprio impero dalle ceneri di altre tre aziende preesistenti.
Il boss incontra i soci per comunicare la sua decisione di partecipare a Boss in incognito. Il suo nuovo nome sarà Eugenio e lo staff di esperti ne trasforma la fisionomia e gli dà abiti consoni alla sua condizione di operaio.
Primo giorno: Eugenio deve decorare le uova pasquali nel centro di Frigento. Accanto a lui, la tutor Sonia che gli spiega come procede nella sua mansione. La ragazza confessa alle telecamere che l’uomo si è impegnato molto, ma non pensa sia il lavoro adatto a lui. Nel riporre le uova al loro posto Eugenio le fa cadere e quando sta per intascare la sorpresa contenuta all’interno Sonia lo ferma: “Non è roba nostra, è della ditta”. Gesto molto apprezzato dal boss. I due si prendono poi un momento di pausa e iniziano a conversare. Sonia parla del suo piccolo figlio e del marito, che ha avuto problemi di droga e che lei è riuscita ad aiutare. Pubblicità.
Secondo giorno: Eugenio si misura con l’incartamento delle uova. Il suo tutor è Katia, che nel frattempo gli parla di sé: 3 bambini, divorziata, il suo ex non dà gli alimenti da un anno. La donna sin da bambina ha avuto una vita non facile: i suoi genitori sono morti molto presto e lei è cresciuta con i nonni. Quando a un certo punto la macchina da lavoro si inceppa ne approfittano per una pausa caffè e Katia continua a raccontare i suoi guai e il suo desiderio di trasferirsi a Rovigo con il nuovo compagno Federico. Al termine della giornata di lavoro, Eugenio incontra Costantino e lo aggiorna sull’andamento della missione.
Terzo giorno: il boss lavora alla catena di produzione delle barrette di cereali. Ad assisterlo c’è Michele, che dimostra di saper maneggiare gli ingredienti ma non sa di che cosa si tratti: esegue, ma senza capire bene quello che fa. Eugenio-Carmine sa che dovrà migliorare la formazione dei suoi dipendenti. Il ragazzo gli confida anche il periodo di depressione che ha attraversato a causa di 2 anni di disoccupazione.
Quarto giorno: Eugenio lavora come promoter in un supermercato della periferia romana e deve invogliare i consumatori ad acquistare le barrette. Il suo tutor è Petra, una signora tedesca molto pimpante. I due riscontrano qualche problema e in pausa pranzo parlano per conoscersi un po’ meglio. Petra per vivere svolge diversi lavoretti, tra cui quello di dog sitter. Ma parla anche della sua infanzia e del difficile rapporto con il padre.
Quinto giorno: il boss lavora come trasportatore insieme al suo tutor Cristian. Raggiunta la prima destinazione, i due iniziano a scaricare la merce e il ragazzo mostra a Eugenio come procedere nell’operazione. Mentre raggiungono la destinazione successiva Cristian parla di sè: 25 anni e 3 figli, grande attaccamento alla famiglia e voglia di lavorare. Sposatosi civilmente da poco, per l’anno nuovo spera di riuscire a sposarsi con la cerimonia dei sogni suoi e della moglie.
Finalmente Carmine torna nei suoi panni e informa i soci di quel che ha visto, nel bene e nel male; nel frattempo i 5 tutor sono stati convocati nella sede centrale e ciò provoca loro molta ansia. Arriva il momento dello svelamento dell’identità.
Sonia è molto commossa durante l’incontro con il boss. E il mglio deve ancora venire: per lei è previsto uno scatto di livello, contratto a tempo indeterminato e ruolo di caposquadra per un progetto di formazione. In più, una crociera a sua scelta per lei e suo marito.
Complimenti anche per Katia e per come ha lavorato al suo fianco. Il boss le regala 5000 euro per i suoi figli e la possibilità di un lavoro nell’azienda a tempo indeterminato ogniqualvolta lei lo vorrà.
A Michele viene rimproverato il fatto di non conoscere gli alimenti che utilizza. Per lui c’è un contratto a tempo determinato e un corso di formazione. Se il corso avrà esito positivo, seguirà un contratto a tempo indeterminato.
Il boss dice a Petra che il lavoro di venditrice non fa per lei. Le propone un contratto a tempo indeterminato come venditrice non al pubblico ma all’esercente: avrà a disposizione anche una macchina aziendale, e un cellulare, più un soggiorno ad una spa per lei e i suoi 3 cani (“Ma sono anziani, non posso trasportarli!” ribatte lei). La donna dichiara anche di essere sorpresa e spaventata all’idea di condurre una vita regolare con un vero lavoro.
Infine Cristian. Con lui il boss non ha trovato falle nè errori, e lo definisce irreprensibile. Il suo regalo per lui è il ricevimento nuziale per tutti i suoi ospiti. Grande commozione anche da parte dello stesso Carmine. Ulteriore regalo è il viaggio di nozze a Parigi con annessa visita a Disneyland per i 3 figli.
E poi il confronto finale tra Costantino e Carmine. Il boss si dice cambiato e sinceramente toccato dalle storie dei suoi dipendenti.
Finisce qui la seconda puntata di Boss in incognito. Qui trovate il racconto del primo episodio.