Gorizia è tagliata in due dal confine; il lato sloveno si chiama Nova Gorica ed è stata un “valico clandestino” per molti cittadini dell’Est e un rifugio per gli esuli giuliani. Dal 21 dicembre del 2007 la Slovenia è entrata nel trattato di Schengen, così tra Gorizia e Nova Gorica è stata eliminata ogni barriera.
{module Google richiamo interno} Partendo proprio dall’ormai invisibile confine tra le città gemelle, Chiara Giallonardo e Federico Quaranta scopriranno come il mélange di popoli, culture, linguaggi, tradizioni si esprima nei volti, nelle storie, nell’arte, nel paesaggio, nei profumi dei boschi, nella straordinarietà dei prodotti, nei sapori della cucina di Gorizia e provincia.
Due figure esemplari apriranno la puntata: Josko Gravner, che produce vino come fosse un’opera d’arte della natura, e Bruno Pizzul, friulano doc, avvocato, professore e celeberrimo telecronista sportivo. Partendo dallo splendido castello e dal borgo medievale di Gorizia, Linea Verde Orizzonti mostrerà come la cittadina si sta preparando a celebrare l’Epifania, per poi spostarsi nell’incantevole Riserva Naturale Foce dell’Isonzo, per esplorare l’isola della Cona popolata da cavalli selvaggi e specie selvatiche protette.
Tra i prodotti locali: la “rosa di Gorizia PAT”, un radicchio saporito e di forma sorprendente; la “brovada DOP”, ingrediente tipico della cucina goriziana; il “Forma di Frant PAT”, un formaggio ricavato dall’unione di altri formaggi che rappresenta la saggezza di questa terra estrema e affascinante, che oggi trova il punto di forza sulla pacifica e costruttiva convivenza, un modello di come le differenze possano costituire un prezioso valore anziché generare conflitti.
La puntata, andata in onda sabato 27 dicembre su Rai 1 ha registrato gli ascolti più alti dell’anno 2014, oltre un milione e duecentomila telespettatori. Buono anche lo share con una media del 14,50% ed un picco pari quasi al 16%