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Incarnazione del sogno americano, Hollywood è la patria del cinema. Giacobbo ipotizza che la cinematografia fosse nata ben cinque anni prima del debutto dei Fratelli Lumière, avvenuto nel 1890; l’autore però, George Eastman, scompare misteriosamente mentre viaggiava in treno. La locomotiva deragliò, e Eastman svanì insieme alla valigia con le sue invenzioni. Il cadavere venne identificato più tardi.
Intanto, costeggiando una montagna, Giacobbo è arrivato esattamente sotto la celebre scritta bianca di Hollywood. L’ultimo tratto è da vero scalatore, con tanto di corda da arrampicata.
Ci spostiamo poi in un sito archeologico dove si trova dell’acqua in cui, a causa del catrame, gli animali rimanevano “impantanati”. Qui sono stati rinvenuti fossili risalenti all’era glaciale.
Il programma prosegue nel laboratorio in cui i fossili rinvenuti vengono ricostruiti: vediao ad esempio il felino con i denti a sciabola. Sono state trovate anche zanne di mammuth colombiano, le più antiche del mondo, risalenti a circa 40mila anni fa.
Senza alcun collegamento, ci ritroviamo ora sulla Walk of fame; in particolare vengono mostrate le stelle di Stanley Kramer e Gregory Peck. Quella di Charlie Chaplin venne fissata nel 1972, anno in cui l’attore vinse anche l’Oscar. Pare che una volta Chaplin partecipò per gioco ad una gara di suoi sosia, classificandosi al terzo posto perché non abbastanza somigliante a se stesso. Inoltre, secondo una leggenda metropolitana, il divo Clint Eastwood sarebbe il figlio illegittimo di Stanlio.
Nel frattempo, dall’altra parte della strada, sta avvenendo l’assegnazione a Matthew Mc Counaghey, premio Oscar 2014 come miglior attore protagonista e protagonista della pluripremiata serie True Detective.
Tra gli italiani, hanno ricevuto questo onore Sophia Loren e Anna Magnani.
La California è stata ripetutamente colpita da terremoti disastrosi, e Voyager ci spiega che i sismologi cercano di prevederli studiando la distanza temporale intercorsa tra una scossa e l’altra. Gli studiosi ipotizzano che il prossimo, temibile, terremoto, soprannominato “Big One” arriverà nel 2035.
A los angeles viene venduto persino l’apposito kit di sopravvivenza contenente: un coltellino, una borsetta dal colore “sgrgiante” perché deve essere vista in qualsiasi momento, un apparecchio che suona 40 secondi prima dell’arrivo di una scossa, oggetti per medicazione di primo soccorso, una tenda per proteggersi dalla pioggia, una coperta termica, salviette umidificate, un rotolo di carta igienica, acqua gel e barrette energetiche. Inizia il momento Art Attack in cui Giacobbo ci dice come realizzare da soli il nostro kit di sopravvivenza: servono forbici a punta arrotondata, una pila a carica manuale che permetta di caricare il telefono, scarponi resistenti che non vanno assolutamente buttati anche se vecchi.
Si passa a Federico Fellini, che nel 1957 aveva paura di prendere l’aereo per volare a Los Angeles. Si prosegue con “la fine di una stella”, Whitney Houston; il racconto viene effettuatodall’interno della casa di Orson Welles. Trovata morta nella vasca da bagno nella sua stanza d’albergo, il decesso della cantante è stato archiviato come accidentale.
Probabilmente, aggiunge il conduttore, era assuefatta dalle sostanze assunte, tanto da non rendersi conto di quanto l’acqua fosse bollente. Inoltre, secondo Giacobbo occorre tenere conto di un chiaro presagio: la foto di Marylin appesa sul muro dell’albergo.
Si prosegue con una seconda morte celebre che ha scosso Hollywood, quella di Heath Ledger. Scomparso a soli 28 anni per overdose da farmaci, l’attore ha interpretato come ultimo ruolo il Joker ne Il cavaliere oscuro: la parte nel film di Nolan gli è valsa un Oscar postumo. Giacobbo sostiene ripetutamente che il personaggio si fosse impossessato del ragazzo, portandolo alla pazzia; alla fine, accenna pure al fatto che fosse depresso.
Ancora: la strage nel cinema alla prima proiezione proprio de Il cavaliere oscuro.
Scopriamo inoltre che esiste un uomo, Robert Bingham, convinto di poter prendere appuntamento con gli ufo; poteva forse Voyager lasciarselo scapppare? Lui dice che gli “angeli” si manifestano grazie ad una proiezione dei suoi pensieri; musichetta in sottofondo, i due scrutano il cielo in attesa che il cielo si popoli di uccelli, segnale che per Robert anticipa la visione degli alieni. Naturalmente non accade niente, ma Giacobbo non desiste: non sarà questo il caso, ma segnali di ufo ne abbiamo avuti. Persino Samantha Cristoforetti ha visto un corpo estraneo passarle davanti fuori dalla navicella spaziale.
Dopo una digressione sul nome della trasmissione, in riferimento a due sonde lanciate da un programma statunitense per conoscere il sistema solare esterno, Giacobbo saluta il pubblico dal set di Psycho. Siamo infatti all’ultima puntata del ciclo invernale di Voyager, che tornerà tra qualche mese.