La maggior parte delle curiosità e delle domande ha riguardato la serie tv “Crossing Lines”, ideata e scritta da Edward Allen Bernero (“papà” di Criminal Minds), che debutta su Rai2 in anteprima mondiale oggi 14 giugno alle ore 21:00. Un cast d’eccezione (oltre a Gabriella Pession, include Donald Sutherland, William Fichrtner, Marc Lavoine, Richard Flood e Sebastian Berger), col quale l’attrice ha dichiarato di essersi trovata benissimo: «amo il mio team!».
In particolare, ha avuto parole di stima per il grande Donald Sutherland, «attore di grande generosità e persona amabilissima». L’opportunità di prendere parte ad un progetto così importante è stata colta al volo dall’attrice, sia per la passione che nutre per thriller di questo genere «sono una fan di Criminal Mind e di Ed Bernero», sia per l’opportunità di lavorare negli USA, dove è stata girata parte della fiction: «lavorare in America per me non è solo un sogno, è un ritorno alle mie origini».
La protagonista di “Capri” ha poi rivelato alcuni retroscena ai propri fans: a chi le chiedeva se ci fossero state delle scene particolarmente entusiasmanti da girare, ha risposto che «nella scena dove viene presentato lo Scangen, ho avuto la più irrefrenabile crisi di ridarella della vita!». Inoltre ha sottolineato che non sono state le differenze linguistiche («il linguaggio inglese è più coinciso e si presta meglio, delle volte, alla recitazione»), a metterla in seria difficoltà, ma «il freddo barbino di Praga a gennaio. Abbiamo girato anche a -10°».
Diversi tweet hanno riguardato il punto di vista estero sul nostro Paese. Qualcuno le ha fatto notare come Eva Vittoria, il personaggio da lei interpretato, risponda ad un abusato cliché che identifica l’Italia con la Mafia (l’agente speciale è una veterana della lotta a “Cosa Nostra”). La Pession ha precisato di trovarsi d’accordo con la puntualizzazione, ma fa notare che all’interno di “Crossing Lines” si tende ad esaltare anche le eccellenze italiane come, ad esempio, il cibo.
Ha poi aggiunto che negli Stati Uniti l’Italia è molto apprezzata per la bellezza dei paesaggi e che fiction come “Capri”, le quali puntano molto sul contesto in cui vengono ambientate, potrebbero ottenere un grande successo anche oltre oceano.
Piuttosto interessanti le rivelazioni fatte dall’attrice sui suoi progetti futuri: attualmente è alle prese con il tour promozionale di “Crossing Lines”, e nell’immediato non sogna altro che «vivere in un casale in campagna, tra un film e l’altro, circondata di cani, gatti e… Bimbi!». Ma nel futuro di Gabriella trovano spazio diversi nuovi propositi: in attesa di sapere se ci sarà una seconda stagione della serie di Ed Bernero, confessa che non disprezzerebbe, in un futuro, dedicarsi in prima persona alla produzione di una fiction. Inoltre, in quanto attrice, non si pone limiti; se le fosse proposto di interpretare un personaggio agli antipodi rispetto a lei (che si definisce «vulcanica, solare, ansiosa, affettuosa, insicura e golosissima!») non si tirerebbe certo indietro. «Mi piacciono le sfide!», ha dichiarato. Una sfida sarebbe quella di cimentarsi in un musical, come le è suggerito da un tweet. L’artista ha risposto che sì, sarebbe bello, ma si tratta di «un genere che richiede anni di studio», e non piacendole improvvisare, difficilmente accetterebbe un tale progetto nel breve periodo.
A quanti le hanno chiesto consigli sulla recitazione, Gabriella ha rivelato: «credo nello studio, nella perseveranza, nella volontà, nella gavetta e soprattutto credo nella Fortuna!». La Pession ha dimostrato anche autoironia quando, al tweet «è più difficile distaccarsi da un personaggio come Eva Vittoria o come Rossella», ha risposto «io non mi stacco mai totalmente dai miei personaggi, infatti vado in giro in calesse con la pistola!».