La serata, per la prima volta live su Rai1 e voluta dal direttore di rete Giancarlo Leone, nasce con un fine ben preciso: far tornare il cinema protagonista. Questo, infatti, è l’obiettivo principale della cerimonia di consegna dei David di Donatello, giunta quest’anno alla 57esima edizione. Le ambite statuette, considerate il corrispettivo italiano degli Oscar, verranno consegnate ai vincitori dall’Ente David di Donatello dell’Accademia del Cinema Italiano.
Intanto l’autorevole bookmaker inglese Stanleybet offre la possibilità di scommettere su chi, tra i validi candidati, riuscirà a conquistare i premi più importanti.
Per la categoria “Miglior film” i quotisti britannici prevedono un appassionante testa a testa tra quelli che sono stati i protagonisti assoluti della passata stagione cinematografica, due pellicole di un genere completamente opposto. In testa troviamo così “La Migliore Offerta” (di nome e di fatto!) di Giuseppe Tornatore, elegante giallo sulle relazioni umane bancato a 1.90, seguito a strettissimo giro (2.10) dal ben più crudo “Diaz” di Daniele Vicari, racconto di quello che è stato definito da Amnesty International “la più grande sospensione della democrazia in Occidente dopo la Seconda Guerra Mondiale”: il massacro della scuola Diaz durante il G8 di Genova del 2001.
Conquista la terza posizione “Viva la Libertà” di Roberto Andò, efficace e brillante ritratto della vita politica del Belpaese, offerto a 4.50; “Io e Te”, coraggioso e apprezzato ritorno alla regia del Maestro Bernardo Bertolucci, è dato invece a 8.50. Chance ridotte per “Educazione Siberiana”, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Nicolai Lilin targato Gabriele Salvatores: un film che non è riuscito a convincere la critica, ed è quotato così a 13.00.
Duro scontro anche nella categoria “Miglior Regista”: vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes 2012 per il suo “Reality”, Matteo Garrone è il favorito di Stanleybet, che lo banca a 1.85. Si piazza a brevissima distanza (2.05) l’impegnato Vicari, seguito da Giuseppe Tornatore e Bernardo Bertolucci, dati rispettivamente a 6.60 e a 7.00. Ancora meno possibilità per Gabriele Salvatores, quotato a 12.00.
La talentuosa Jasmine Trinca, attualmente sulla cresta dell’onda grazie alle sue ultime – fortunatissime – performance, apre invece la categoria “Miglior Attrice Protagonista”: la sua intensa interpretazione in “Un giorno devi andare” è offerta così a 1.95; spinge a quota 2.35 la giovane Tea Falco, esplosiva rivelazione di “Io e Te”. Meno possibilità per la più navigata Margherita Buy, bancata a 4.50 per la sua simpatica immersione nei panni di una donna emancipata, nell’apprezzato “Viaggio Sola” di Maria Sole Tognazzi. Chiudono la classifica secondo le stime dei bookie inglesi Valeria Bruni Tedeschi (“Viva la Libertà”) e Federica Victoria Caiozzo (“Tutti i Santi Giorni”), date rispettivamente a 7.00 e a 9.50.
Stessi dubbi per la categoria “Miglior Attore Protagonista”: il prodigioso Toni Servillo (“Viva la Libertà”), attore teatrale prestato al cinema, spicca come favorito a quota 1.80, ma è seguito subito a quota 2.35 dal grande Roberto Herlitzka (“Il Rosso e il Blu”), classe 1937. Offerto a 4.50 è Aniello Arena, curioso caso di carcerato rivelatosi grandissimo attore con la sua favolosa interpretazione del pescivendolo Luciano in “Reality”. Già vincitore nel 2010 per “La prima cosa bella”, quest’anno il buon Valerio Mastrandea sembra avere meno chances: la sua performance ne “Gli Equilibristi”, è bancata solo a 7.50; ancora meno fiducia è concessa a Sergio Castellitto (“Una Famiglia Perfetta”), la cui affermazione varrebbe ben 15 volte la posta in gioco.
Stanleybet non prevede infine grandi sorprese per la categoria “Miglior Film Straniero”: favorito assoluto è “Argo” di Ben Affleck, incoronato “Miglior Film” proprio dall’Academy statunitense: i quotisti inglesi non rischiano e lo bancano così a 1.70. Conquista il secondo posto la bellissima commedia di David O’ Russell “Silver Linings Playbook” (2.45), che vede protagonisti le star Bradley Cooper e Jennifer Lawrence nei panni di due veri e propri freaks; segue a quota 4.50 quel “Lincoln” di Spielberg uscito sconfitto dagli Oscar ma pur sempre considerato un masterpiece. Decisamente meno possibilità per l’avventuroso “Life of Pi” di Ang Lee, bancato a 8.00; dulcis in fundo, nessuna chances è concessa a “Django”, affascinante pastiche tarantiniano dato addirittura a 15.00.