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Si parte proprio da Parigi, dove sono stati uccisi “giornalisti satirici”. Partecipano al talk Giovanni Toti, Magdi Allam, Walter Siti, Mario Giordano, Emiliano Liuzzi, Francesca Barra, l’ imam Yahia Pallavicini e, in collegamento da Milano, alcuni rappresentanti della comunità islamica. Nel frattempo, Ilaria dalle Palle è a Place de la Republique
Tra i vari pareri, meritevole di attenzione quello di Walter Siti, premio Strega per Resistere non serve a niente: se analizziamo davvero l’odio nato verso l’Occidente, questo dovrebbe “darsi una svegliata”. I nostri valori infatti si sono disgregati, lasciando spazio solo al consumo e allo spettacolo; i terroristi dunque, sfruttano proprio lo spettacolo come arma, destabilizzandoci quando constatiamo che non hanno paura di morire, mentre noi della morte nemmeno parliamo. Charlie Hebdo inoltre, sottolinea lo scrittore, era isolato dalla cultura francese.
Nel frattempo la D’Urso si collega con Parigi, dove l’inviata la informa che saranno presenti 54 capi di stato nel mezzo del corteo, ma lontani l’uno dall’altro; non solo occidentali però, anche re e regina di Giordania, presidente palestinese e israeliano. Più tardi invece, durante la diretta rai, si vedrà che i presidenti avanzeranno compatti, uno al fianco dell’altro.
Archiviato il dibattito, inizia la sfilata degli ospiti per le D’Urso-interviste. Con la prima si attinge alla cronaca nera, perché si tratta della sorella di Veronica Panarello, madre del piccolo Andrea Loris Stival.
La donna racconta il tentativo di suicidio della sorella, che aveva minacciato di andarsi a buttare nel canale dove è stato ritrovato il bambino: dunque lo conosce, sostiene, nonostante neghi. Poi prosegue a briglia sciolta: Veronica odia la madre, ha tradito il marito quando Loris aveva circa quattro mesi, è tornata a casa della mamma quando poi il marito l’ha perdonata.
Il sospetto della donna è che il nipotino sapesse qualcosa e che la sorella non abbia agito da sola; forse Veronica sta scoprendo qualcuno, quasi sicuramente un uomo.
L’accusa è quindi chiara, ma l’impressione è che la donna voglia preservare il buon nome della sua famiglia, trattando Veronica come una sorta di elemento a sé che ha causato esclusivamente problemi.
Prosegue poi svelando di aver saputo tutto via Facebook. Una volta diffusa la notizia della scomparsa di Loris, Veronica sarebbe andata insieme ai carabinieri dalla madre per chiederle dove fosse il figlio.
Mentre continua il collegamento con la marcia di Parigi, la D’Urso alleggerisce i toni chiamando in studio Micol Olivieri. La giovanissima attrice, Alice ne I Cesaroni, è diventata mamma tre mesi fa: un buon motivo questo per essere nel salotto di Canale 5. Naturalmente la poco più che neonata Arya è in braccio alla mamma. Scopriamo che le telecamere di Videonews non erano presenti solo al matrimonio della coppia, ma persino il giorno di Natale.
Si va avanti con Dora Moroni, valletta storica di Corrado che ebbe un grave incidente, in seguito a cui ha avuto molti problemi fisici. Ora vuole tornare a cantare, perché le difficoltà che ha quando parla, svaniscono quando si tratta di cantare.
Prossimi ad entrare, Massimiliano Rosolino e Natalia Titova con la loro bambina.
Infine i Ricchi e Poveri, e la D’Urso fa piangere Franco chiedendogli del figlio morto. Doveva essere un’intervista celebrativa, invece l’uomo si è trovato a versare lacrime di dolore mentre i due amici Angelo e Angela chiedevano di cambiare argomento. I tre spiegano perché decisero di chiamarsi così: erano ricchi d’animo ma senza soldi, tanto da dover mangiare sempre panini.
Domenica Live termina qui, appuntamento a domenica prossima.
Bisognerebbe boicottarlo questo programma, fa ribrezzo persino al mio cane e la D’Urso e’ una persona schifosa e non ha rispetto per le persone defunte. D’Urso sei vergognosa!