Sulle note di L’anno che verrà di Lucio Dalla, Fiat confeziona uno spot che vuole essere un messaggio di speranza. Lanciato il 31 dicembre, ad una prima lettura il testo della canzone è un semplice augurio per il 2015; in realtà però, lo spot è portatore di un messaggio più profondo.
La Fiat 500X verrà prodotta nello stabilimento di Melfi, divenendo così simbolo di un paese che nel nuovo anno riparte dall’industria: la Fiat dunque, contribuisce all’economia della penisola imprimendole una sferzata vitale. Insomma, c’è crisi, ma si intravede uno spiraglio di positività.
Lo spot viene aperto da una domanda: il carovita sta allentando la sua presa? Come in un servizio giornalistico, seguono le risposte della gente, intervistate in strada come avviene nei vox populi. Le loro dichiarazioni sulla crisi che li attanaglia però, si trasformano mano a mano nel testo di L’anno che verrà, lasciando intuire che ci si può iniziare a distrarre dall’attuale situazione.
Poco dopo infatti, mentre sullo schermo vediamo la fabbrica di Melfi illuminata dalle luci dell’alba, parte la voce di Lucio Dalla: ecco dunque una famiglia che si sveglia, una coppia che trasloca in un nuovo appartamento, una bimba che balla davanti alle sue bambole, un bambino che nasce all’ospedale.
Il messaggio si carica di una valenza patriottica quando un bambino, che simboleggia il futuro del Paese, corre con la bandiera italiana sulle spalle.
È solo a questo punto che entra in scena la produzione della Fiat 500X, proprio quando il testo della canzone dice che il nuovo anno “porterà una trasformazione e tutti quanti stiamo già aspettando”.
Passiamo ora a uno spot che sta diventando una sorta di tormentone. Una carta che permette di affrontare qualsiasi situazione, “persino la vita di ogni giorno”: così si presenta la Postepay Evolution in seguito all’esperimento di un team di esperti che ne stanno valutando le prestazioni.
Una dottoressa in camice bianco pone il quesito iniziale: come fanno quattro mariachi a pagare al supermercato senza smettere di suonare? Mentre i suoi colleghi osservano attentamente come evolverà la situazione, i quattro suonatori sono all’interno di un supermercato, davanti ad una cassiera. Sono le espressioni seccate e allo stesso tempo annoiate della ragazza a rendere lo spot divertente: mentre i suoi clienti, rigorosamente in sombrero, fungono da cavie degli scienziati, lei attende infatti che un simile momento termini.
La soluzione dunque, è la carta sponsorizzata, che permette il pagamento rapido semplicemente attraverso il contatto con l’apposito dispositivo: il mariacho può quindi tenerla stretta tra i denti e pagare senza interrompere la sua esecuzione musicale.
Dimostrandosi la carta funzionale nei più disparati contesti, una situazione assurda diviene qui garanzia per gli spettatori che, attraverso il rovesciamento attuato, sapranno di poter ricorrere al servizio sempre e ovunque. Grazie ai personaggi dello spot inoltre, la cassiera e i quattro mariachi che la tormentano, difficilmente l’esistenza della Postepay Evolution verrà dimenticata.
Chi Ռ la cassiera della pubblicit?_?
Chi Ռ la cassiera dello spot postepay?