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Come se non bastasse, Savino ha fatto interagire il finto Cortes con Lorella Cuccarini pronta per iniziare il suo spettacolo Rapunzel al teatro Brancaccio di Roma. Colpo ad effetto, questo, se si ricordano tutte le polemiche suscitate dall’esclusione della Cuccarini al tavolo dei giurati di Forte Forte Forte. Visti i risultati, la show girl e conduttrice può consiedrarsi davvero “miracolata”: è riuscita a scampare ad uno tsunami spettacolare dalle enormi dimensioni.
Mentre Rai1 è nel caos per la clamorosa disfatta dell’attesissimo talent ideato e gestito da Raffaella Carrà, la rete consorella cerca di mantenere l’attenzione sul programma fin dalla scorsa puntata. Sette giorni fa l’insuccesso “raffaelliano” non aveva ancora assunto le proporzioni del flop. E già Rai2 era accorsa in aiuto alla rete consorella con la simpatica e riuscita parodia di Joacquin Cortes realizzata da Lucia Ocone.
Questa settimana il sostegno è stato amplificato. Quelli che il calcio, infatti, si è presentato al pubblico del pomeriggio festivo con Ce la farò il canto simil- mistico interpretato dalla squadra del programma con una finta Raffaella che imitava persino l’abbigliamento della super giurata. Savino ha subito sottolineato che “il canto” è divenuto un vero e proprio cult, molto cliccato dal popolo del web.
Un omaggio alla signora dello spettacolo made in Italy? Piuttosto il disperato tentativo di conquistare al talent show un pubblico alternativo, quale il target che segue Quelli che il calcio.
Inoltre è comparso dalle oscurità del backstage Ivan Olita, il giovane conduttore che non riesce a ritagliarsi uno spazio proprio e rimane in secondo piano. Olita ha interagito con Joacquin Cortes- Lucia Ocone per alcuni minuti, senza però accreditarsi, almeno in questa fase, con una pur minima identità.
Cortes- Ocone, ha insistito sui temi della scorsa settimana, presentandosi affamato dinanzi ad un piatto di pasta. Ha poi chiesto provocatoriamente, alla Cuccarini” di “scambiarsi i ruoli”. “Io vengo da te e faccio il caballero e tu vieni qui”.