Ecco alcuni dei servizi previsti nel corso della prima puntata:
{module Google richiamo interno} – Intervista esclusiva a Carolina Kostner, squalificata dal tribunale anti doping per 16 mesi. La campionessa di pattinaggio ha aiutato a sottrarsi ad un controllo antidoping l’ex fidanzato Alex Schwazer, trovato poi positivo all’Epo (nell’altro allegato lo sbobinato dell’intervista a Carolina Kostner).
– Luigi Pelazza si è recato nei Balcani, dove ha intervistato un ex imam kosovaro, ora appartenente ad Al-Nusra – come chiamano Al Qaeda in Siria -, la stessa organizzazione di coloro che hanno rivendicato l’attentato al periodico satirico parigino Charlie Hebdo.
– Qualche giorno fa il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si è dimesso e poco dopo è scattato il “Toto Quirinale”, ma tutti i possibili pretendenti in questi giorni hanno sempre mostrato un profilo basso e si sono tenuti in disparte. Sembra proprio che in pochi vogliano diventare Presidente della Repubblica. Ma è veramente così? Avranno il coraggio di giurare di non voler ricoprire quel ruolo davanti alla telecamera delle Iene? Filippo Roma è andato a chiederlo a Raffaele Cantone, Franco Marini, Romano Prodi, Dario Franceschini, Mario Monti, Piero Fassino, Stefano Rodotà, Walter Veltroni, Antonio Martino, Roberta Pinotti e Pierluigi Bersani (in allegato lo sbobinato del servizio).
– Mauro Casciari torna ad occuparsi del caso di Riccardo Magherini, il quarantenne fiorentino morto in Borgo San Frediano nella notte tra il 2 e il 3 marzo 2014 durante un fermo dei carabinieri ( non delle polizia come da precedente comunicato stampa). Le Iene provano a ricostruire quanto accaduto e a far luce su alcuni aspetti, come il “buco” temporale di 25 minuti che intercorre da quando il giovane esce dall’Hotel St. Regis a quando è stato avvistato da un testimone sul Ponte Vespucci.
Ci saranno, come sempre, servizi più leggeri.