{module Banner sotto articoli}
La serie prevede di incollare contemporaneamente allo schermo uomini e donne di ben cinque paesi (Italia, Inghilterra, Germania, Irlanda e Austria) nel corso degli undici gli episodi previsti per la prima stagione.
La megaproduzione Sky Atlantic per i suoi 20 milioni e oltre di abbonanti, ha richiesto un budget pari a 25 milioni di sterline. Un bel regalo, non c’è che dire. Sky diventa sempre più ‘mamma Rai’: coccola tutti a suon di abbonamento.
La serie, creata da Simon Donald e prodotta per Sky Atlantic da Fifty Fathoms e Tifer Aspect Prouction, debutterà anche in America sul canale a pagamento Pivot ed è già stata venduta in 13 paesi. Speriamo che l’accoglienza sia benevola viste le cifre della produzione: oltre 23 settimane di riprese tra l’Islanda e Londra e oltre 10 mila metri quadri di set interni e attori (26 personaggi principali e oltre 250 persone tra cast e staff) provenienti da 8 paesi diversi.
Un lavoro produttivo molto complesso perché trovare dei luoghi che potessero replicare lo scenario artico non è stata impresa da dilettanti. Per fortuna che Donald ha trovato una città sulle coste est dell’Islanda, assolutamente isolata e fuori dal mondo (comunemente conosciuto). Per sei settimane non ha nevicato e quindi la neve è arrivata direttamente da Londra. Un imprevisto davvero singolare.
Ma “Fortitude” non è soltanto un titolo dispendioso ma bensì una città del circolo polare artico circondata dalla bellezza selvaggia di un paesaggio ghiacciato, famosa per la sicurezza. Uno dei posti più tranquilli al mondo dove non è mai stato commesso un crimine. Ma come accade nei libri di Agata Christi, c’è sempre un omicidio pronto a sconvolgere la vita serena della piccola comunità cittadina. E la paura è ancora più travolgente perché sono due ragazzini a fare questa sensazionale, quanto spaventosa scoperta. Al capo della polizia, lo sceriffo Dan Anderssen (Richard Dormer, Game of Thrones), il compito di investigare sul crimine, affiancato da Eugene Morton (Stanley Tucci, The Hunger Games), un detective giunto a Fortitude da poco tempo ma molto determinato e dai modi piuttosto bruschi.
I due poliziotti, impegnati a ricostruire l’accaduto, iniziano a dubitare l’uno dell’altro in un crescente clima di sospetto. L’assassinio, inoltre, rappresenta una vera e propria catastrofe per il Sindaco della città Hildur Odegard (Sofie Gråbøl, The Killing), che aveva in mente di trasformare Fortitude da un luogo di minatori, ormai in declino, in una meta per il turismo di lusso.
Per il fotografo naturalista Henry Tyson (Michael Gambon, Harry Potter), al quale un male incurabile lascia ancora poche settimane di vita, l’omicidio diventa invece lo stimolo per portare alla luce l’oscuro segreto che avvolge Fortitude. Quando poi il freddo inverno artico lascia il posto alle lunghissime notti estive, l’apparentemente idilliaca comunità inizia a combattere per dare un senso all’orrore che l’ha colpita.
Nella vivida immaginazione del creatore Simon Donald, Fortitude era in un primo momento l’idea per un film, ma successivamente la produzione si è orientata per farne un prodotto televisivo, in parte perché questo avrebbe consentito di dare alla storia un respiro tale da permettere di esplorare ed approfondire al meglio i personaggi e il
racconto, e anche per fare seguito alla volontà di Sky di competere in termini di qualità e ambizione con la tv via cavo americana nella realizzazione di produzioni originali. A questo punto non resta che attendere la messa in onda.