Gran Budapest Hotel, pur trattando di un mondo immaginario presenta molti riferimenti con la realtà in quanto è liberamente ispirato al romanzo di Stephan Zweig, scrittore austriaco pacifista che si suicidò negli Stati Uniti, nel 1942 dopo che i nazisti gli avevano bruciato tutte le sue opere. Il film ha avuto grande successo in Europa. E’ stato infatti alla Berlinale, ottenendo il gran premio della giuria ed ha nove nomination agli Oscar 2015. L’italiana Milena Canonero è candidata alla prestigiosa statuetta per i costumi. Insomma un vero Kolossal.
{module Google richiamo interno} La pellicola appartiene alla categoria dei grandi classici del giallo. La vicenda è ambientata in un’immaginaria località dell’Est Europa Zubrowka, in particolare nel Grand Budapest Hotel negli anni Trenta. Il consierge della struttura Monsieur Gustave è celebre per il garbo e la raffinatezza con cui accoglie i clienti dell’albergo. In particolare mostra molta gentilezza con le signore di una certa età. L’intreccio parte da Madame D, interpretata da Tilda Swinton che lascia al portiere un suo quadro di grande valore. Il figlio dlla signora accusa Gustave di averla assassinata. Inizia una serie di vicende che portano l’uomo in carcere. ma il provvidenziale aiuto del suo fattorino di nome Zero gli sarà molto utile per tirarlo fuori dall’incresciosa situazione.
Altra caratteristica rilevante, pur essendo un giallo con una storia molto intrcata, è il fatto di essere abbastanza divertente per la sua ironia. A questa si aggiunge la maestria del regista Anderson che riesce a rendere accessibile al pubblico le vicende narrate, a dispetto della loro complessità.
I personaggi sono delineati con incisività. Ogni scena è curata al massimo per rendere l’atmosfera dell’epoca nel migliore dei modi. In particolare spiccano i costumi e la scenografia. Le inquadrature, a volte, sembrano dei veri e propri quadri pittorici. Mentre l’atmosfera è permeata di quello spirito di decadenza tipico dell’epoca.
Il cast è composto da numerso attori di prima grandezza. Alcuni pur di avere la possibilità di lavorare con Anderson si sono accontentati anche di piccoli ma preziosi camei. Tra questi ricordiamo Ralph Fiennes (Monsieur Gustave) F. Murray Abraham, Adrien Brody, Willem Dafoe, Jeff Goldblum, Jude Law, Bill Murray, Edward Norton,
Film visto su Sky, stupendamente ironico, divertentissimo, grottesco e giallo d’autore, sui generis di facile intuizione il finale ma pregno di neo-cinema con marcate impronte futuristiche basate sulla word-art;
film da oscar, regia eccezionale, sceneggiatura originalissima, scenografia museale super raffinata ed elegantissima; costumi splendidamente confezionati, ambientazione originale tipica dei posti pi?_ incantevoli e suggestivi, fotografia eccellente, arte pura, attori fantasticamente abili e stellari; merita molto pi?_ delle nomination wottenute, surreale ed al medesimo tempo attuale(antirazzista) con riferimenti reali a mafia e malavita organizzata, contiene tutti gli ingredienti per un divertimento pieno, imprevedibile e totale; si pu?_ senza alcun dubbio affermare che far?_ scuola ed Ռ un ponte ideale fra surrealismo, neo-realismo e futurismo; lega Sin city ai Monty Pyton, un vero e proprio cult che far?_ fatica a farsi dimenticare