Boss in incognito 2: la settima puntata

9 milioni di euro l’anno è il fatturato dell’azienda, che opera principalmente nel centro Italia. La crisi ha costretto la società a rimettersi in gioco; nel 2009 il boss ha avuto un momento di difficoltà ma i suoi dipendenti sono stati comprensivi anche quando si è visto costretto a non pagare loro un mese di lavoro (poi recuperato in diverse tranche). Angelo ha due figli maschi e uno splendido rapporto con la moglie, con la quale sta per festeggiare i 25 anni di matrimonio. Dalla clip di presentazione veniamo a sapere anche che il protagonista di questa puntata ha la passione per le moto e il golf.

Il boss svela ai propri soci la decisione di partecipare al programma. Come di consueto, lo staff di esperti trasforma l’uomo per dargli un nuovo aspetto che risulti irriconoscibile agli occhi dei dipendenti. Adotterà anche um altro nome: Maurizio. I familiari, quando lo vedono, scoppiano a ridere.

Primo giorno: Maurizio dovrà caricare e scaricare il camioncino per effettuare consegne di elettrodomestici negli ipermercati fuori dal raccordo anulare di Roma. I suoi tutor sono i fratelli Francesco e Leonardo, che lavorano insieme e si dividono lo stipendio. Pubblicità.

Maurizio e i due ragazzi proseguono le loro consegne e il boss sotto copertura guida il camioncino. Nel frattempo i fratelli parlano della loro storia: lavorano per dare una mano alla famiglia e per guadagnare qualcosa per i propri sfizi. A fine giornata i tre si siedono ad un bar e proseguono la loro conoscenza. I ragazzi vivono in famiglia ma vorrebbero tanto diventare indipendenti.

Secondo giorno: Maurizio continua a scaricare camion pieni di elettrodomestici. Questa volta il tutor è Patrick che subito lo mette a lavorare in maniera dura. Maurizio nota però che l’uomo non indossa scarpe antinfortunistiche ma da ginnastica; Patrick gli spiega che lui è autorizzato a portarle perchè ha dei problemi ai piedi, ma ancora non ha il certificato medico. Da una veloce conversazione veniamo a sapere che Patrick è addirittura laureato e vorrebbe tanto tornare nel suo Paese natale. In Italia però ha trovato l’amore. C’è spazio anche per qualche riflessione sulle discriminazioni razziali: “Noi africani abbiamo un’apertura mentale maggiore”. Recentemente Patrick ha subito un furto in auto: gli hanno rubato i vestiti che aveva comprato per un matrimonio a cui deve partecipare a breve e il tablet della figlia.

Terzo giorno: il boss si deve infiltrare nell’officina e maneggiare pesanti e pericolosi mezzi. Il tutor è il meccanico Stefano, con il quale si cimenterà nella riparazione di alcuni mezzi. Per iniziare deve svitare i bulloni di una gomma del camion. A metà giornata ci si concede una pausa e si parla un po’: Stefano non è sposato, ma è fidanzato. Ha 4 gatti ed è il maggiore di diversi fratelli.

Costantino raggiunge il boss per sapere come sta andando la sua settimana da lavoratore. Maurizio si dice stanco ma soddisfatto. Poco dopo arriva una sorpresa: la moglie lo raggiunge nella camera d’albergo e gli mostra alcune foto di loro due da giovani.

Quarto giorno: Maurizio deve fare il camionista sulla tratta Roma-Napoli. Ad affiancarlo è Giuliano che, prima di partire, gli mostra le procedure da seguire. Giuliano però non mette subito la cintura di sicurezza. Maurizio chiede come si svolgono i turni di lavoro del camionista e si rende conto che spesso l’azienda pressa i suoi dipendenti con i tempi di consegna. Anche il padre di Giuliano faceva il camionista. Lui ha 2 figli ed è già nonno, “la più bella esperienza che mi sia mai capitata” dichiara l’uomo. Una pausa all’area di servizio e si riprende a viaggiare. Questa volta guida Maurizio, che dopo 30 anni torna alla guida di un camion.

Quinto giorno: Maurizio farà il magazziniere. Il suo tutor sarà Manuel. Si iniziano a smistare le borse che arrivano dai corrieri. Manuel è un anno e mezzo che fa questo lavoro. E’ un uomo separato, ha 2 bambini ed è rimasto senza lavoro. La moglie, ucraina, vuole andare coi figli nel suo Paese, perciò Manuel è in guerra con lei. In più aiuta i genitori a curare suo fratello, che in seguito a un incidente è rimasto paralizzato. Manuel e Maurizio smistano poi la posta interna. Mentre Maurizio va in bagno, Manuel confida a un collega (e in seguito a Maurizio stesso) che l’uomo gli ricorda Angelo, il boss dell’azienda. Mentre mangiano, Manuel si lamenta del fatto che ci sia un solo microonde per scaldare il cibo, e mancano anche più spogliatoi per i dipendenti.

E ora finalmente il boss torna nei suoi panni, mentre i 5 tutor vengono convocati nella sede centrale.

Si parte con Manuel: il boss lo apprezza per la sua collaboratività e per il tipo di persona che è. Per lui e per la sua nuova compagna (in carrozzina) un Safari in Africa.

Giuliano: il boss lo rimprovera per la cintura di sicurezza che non ha messo subito. Per lui nessun premio, ma per il nipote sì: un camion giocattolo e una gita nel più bel parco divertimenti d’Italia.

Francesco e Leonardo: il boss li rimprovera per aver criticato un comportamento di un loro cliente. Per loro c’è un’opportunità: un soggiorno di 3 mesi a Londra in appartamento per aiutarli a cercare la loro strada. Un suo caro amico tra l’altro ha un’attività a Londra e può offrire un lavoro per quei mesi al fratello minore, che sta frequentano la scuola per cuochi. Per il maggiore invece un corso da barman acrobatico, in modo da potersi presentare sul mercato londinese con una carta in più.

Patrick viene rimproverato per il mancato certificato medico. Ma anche per lui ci sono dei regali: un nuovo tablet per la figlia, ma anche un viaggio a New York per tutta la famiglia (e un biglietto per New York per alcuni parenti che vivono in California, in modo che possano raggiungere Patrick).

Stefano: il boss non è contento del poco ordine e pulizia che ha trovato nell’officina. Ma per il resto non può che essere contento di come lavora. Come premio una cena romantica per due persone e una suite per la notte.

Ora Angelo incontra Costantino per fare un bilancio finale dell’esperienza. Qualche aspetto nell’azienda è da migliorare ma è contento del clima che si respira tra i dipendenti. Con il ritorno sulla sua poltrona da boss, finisce questa puntata di Boss in incognito.

Il programma torna settimana prossima.