Star Trek ha affascinato il pubblico e gli amanti della letteratura fantascientifica perchè è stato l’espressione di un genere visionario e all’avanguardia. Non solo, la prima pellicola è sempre stata considerata una sorta di anticipazione di alcuni dei sviluppi tecnologici della storia. Insomma Star Trek da genere fantastico è finito per essere precursore dei tempi.
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Ne sono trascorsi di annii da quando la mitica Enterprise esplorava lo spazio facendo scoprire al pubblico incredulo una serie di nuovi mondi nella cui esistenza nessuno mai avrebbe creduto. Certo, le scoperte scientifiche erano indietro rispetto ad oggi, quindi la suggestione di quanto veniva raccontato era molto alta. Anche per questo motivo le avventure spaziali del capitano Kirk e del suo equipaggio continuano a rimanere vive nella nostra memoria e nella storia dell piccolo e del grande schermo a livello internazionale.
Si è discusso e discettato tanto sulle ragioni di un tale successo e sui motivi che hanno impresso in maniera indelebile quella singolare vicenda ai confini dell’universo e della galassia, nell’immaginario collettivo. E la domanda viene posta ancora oggi. E’ proprio per fornire una risposta a questi interrogativi che History presenta il documentario Star Trek, ritorno al futuro che contiene molte scene finora inedite e propone una visione singolare del telefilm cult. Con un accesso esclusivo al set e interviste inedite al cast del film di J.J.Abrams, il filmato si fa subito seguire e appare immediatamente interessante non solo per gli amanti storici di Star Trek. Infatti racconta il dietro le quinte del film svelando la tecnologia che ne ha reso possibile la realizzazione, illustrando anche l’impatto sulla società della saga televisiva e cinematografica.
Gli esordi di Star Trek risalgono al 1966. Nel settembre di quell’anno la serie esordì sulla NBC. Ambientata naturalmente nel futuro, racconta le avventure dell’equipaggio della navicella stellare Enterprise che aveva il compito di andare in missione nello spazio alla ricerca di altri mondi, di altre forme di vita e di altre civiltà, per arrivare dove nessuno era mai giunto prima. Una sfida umana e priofessionale che si colora delle mille sfumature del pericolo e dell’amore in situazioni spesso drammatiche e ai limiti della sopravvivenza.