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Ideato all’interno della Rai grazie alla collaborazione con Rai Fiction e la direzione tecnologia e produzione, la piattaforma Ray è dedicata innanzitutto a prodotti molto amati dai giovani. Come vi avevamo anticipato, tra questi troveremo la seconda serie di Braccialetti Rossi, che su Rai Uno parte il 15 febbraio, il prequel di Un grande famiglia, Il candidato. Mentre tra i prodotti ideati e realizzati esclusivamente per la piattaforma Ray, ci sarà tra gli altri la serie Cento anni dopo, dieci puntate ognuna da dieci minuti. La regia dei primi due cortometraggi è di Ferzan Ozpetek e Matteo Oleotto. Si tratta di contributi sulla prima guerra mondiale , ma visti attraverso l’ottica delle nuove generazioni.
Altro prodotto è Due posti al sole. Si tratta di trovare sul web due nuove guest star da inserire in alcune puntate della soap opera più longeva della tv italiana: Un posto al sole. La produzione è Freemantle Media e si tratta di 12 puntate ognuna da 7 minuti.
Altra produzione è Io credo che lassù: una scrittura collaborativa che racconta la nascita di un gruppo musicale tutto al femminile.
Ma i prodotti in cantiere sono ancora parecchi. Rai Fiction punta molto sui contest, in particolare Due posti al sole è il talent ideato per selezionare un ragazzo e una ragazza tra i 16 e i 22 anni che prenderanno parte ad alcuni episodi di Un posto al sole.
Valore aggiunto della piattaforma Ray sono le sketch comedy, tra le quali vedremo Zio Gianni e Il candidato, ma la fruizione sulla piattaforma sarà arricchita da contenuti appositamente realizzati e da contest che coinvolgeranno tutti gli utenti.
Uno spazio particolare è dedicato alle web series, a cui possono prendere parte tutti gli utenti.c’è anche un nuovo prodotto, ispirato però al passato glorioso della Rai dal titolo Rai inventa Rai, realizzato in collaborazione con le Teche Rai e il Premio Solinas. Si tratta di cinque episodi da otto minuti ciascuno.
La selezione della piattaforma chiamata Rai&Lode, raccoglie tutte le web series ritenute più interessate. In questa sezione ci saranno prodotti in esclusiva, tr ai quali il cortometraggio Malavita,una storia pulp sulla vita e la convivenza dietro el spalle raccontata sotto un’ottica delicata e amara. Interpretato da Luca Argentero e Francesco Montanari, il cortometraggio Malavita è ispirato al racconto Pure in galera adda passà ‘a nuttata, scritto da Giuseppe Rampello. Il testo è stato vincitore del Premio Goliarda Sapienza 2013, concorso letterario ricolto ai detenuti delle carceri italiane.