Fatale le è stata la preparazione del piatto dello chef Antonino Cannavacciuolo con la triglia come protagonista, e così Valentina ha dovuto restituire ai giudici il grembiule e dire addio al programma: “Quando ci è stato detto che avremmo dovuto riprodurre una ricetta di Cannavacciuolo sono andata in panico. Io lo adoro e vorrei che la mia cucina fosse come la sua. In realtà gli ingredienti da utilizzare erano anche semplici, ma era la preparazione ad essere difficile perché molto tecnica” ci ha spiegato.
La ragazza non ha nascosto un briciolo di amarezza per l’eliminazione: “Penso che sarei potuta andare ancora un po’ avanti. Sarebbe dovuta uscire Arianna, che aveva avuto il vantaggio di assistere alla preparazione del piatto e nonostante questo è riuscita a sbagliarlo. Era la prima volta che finivo tra i peggiori, avrebbero potuto perdonarmela”.
{module Google richiamo interno}E proprio Arianna è la concorrente con cui non c’era per niente feeling. Anche Federica e Maria non rientravano nelle grazie di Valentina, che invece aveva stretto amicizia con Viola, Simone e Niccolò. “Paolo? Inizio a pensare che sia davvero miracolato, avrà dei poteri sovrannaturali!” – ha scherzato – “Però bisogna ammettere che spesso quando è sotto pressione realizza i piatti migliori, quindi a modo suo sta meritando di rimanere nella competizione”.
Chi vincerà MasterChef? Valentina ha fatto il nome di Amelia, perchè “è giovane e ha molta passione”.
La ragazza, che ha speso parole di profonda ammirazione per il giudice Carlo Cracco (“Non è bello, è bellissimo! Ed è anche molto umano, è stato il ‘babbo’ di tutti noi”), ci ha parlato anche di ciò che si augura per il futuro: “Per ora continuo a lavorare, ma spero che il mio amore per la cucina possa diventare vita vera”.
E se dovessero proporle di approdare in televisione? Valentina è apparsa possibilista a riguardo: “Posso sembrare fredda, in realtà mi piace molto scherzare, per questo accetterei purché si tratti sempre di cucina, magari in chiave ironica… qualcosa come “Cuochi e fiamme” per intenderci”.
Infine le abbiamo chiesto quale consiglio darebbe a chi ha intenzione di partecipare alla prossima edizione di MasterChef, dal momento che si sono appena aperti i casting per la quinta stagione: “Sicuramente di credere in se stessi e nei piatti che propongono. Quella di MasterChef è un’esperienza che nasce come un gioco, ma poi – anche attraverso momenti di difficoltà – si rivela un vero e proprio percorso di crescita”.