Sanremo 2015: la conferenza del 10 febbraio

 Il Sindaco di Sanremo annuncia che è stata dedicata una targa ad Antonio Manzi per il suo lavoro di ufficio stampa Rai e per l’attenzione dedicata a Sanremo in questi 25 anni. Manzi ringrazia, commosso, la Rai e le persone che gli sono state accanto durante questo periodo, in particolare Giancarlo Leone. 

Riprende la parola il Sindaco parlando dei fiori di Sanremo. Annuncia un’iniziativa a cui hanno aderito i commercianti delle città: le vetrine sono decorate con fiori: ranuncoli, rose, mimose ecc… Il fiore è importante perchè simboleggia la storia della città. Questa sera verrà trasmesso, diviso in tre clip, lo spot istituzionale del Comune di Sanremo per esaltare le eccellenze locali, lo slogan sarà “Tutti amano Sanremo”.

Ma la targa che spetta alla vincitrice dell’anno scorso Arisa dov’è? Il Sindaco spiega che verrà posta sulla strada del centro venerdì, magari proprio alla presenza della cantante.

Conti parla dell’Anteprima del Festival: dopo Pif, che era così avanti, si è deciso di non fare nulla e di iniziare direttamente con lo spettacolo. Chiara, Grignani, Britti, Malika, Dear Jack, Lara Fabian, Nek, Grazia, Annalisa, Nesli: questo l’ordine dei Big.

Ospiti di domani: Pilobolus, compagnia americana, Antonacci, Conchita Wurst, Marlon Roudette, Charlize Theron, Angelo Pintus, Vincenzo Nibali e omaggio a Pino Donaggio.

Pagnoncelli parla del ritorno della giuria demoscopica, non più presente fisicamente, e che entrerà negli ultimi giorni con la giuria degli esperti. Stasera 50% televoto, 50% sala stampa.

Panariello sarà ospite nei prossimi giorni, forse sabato, a Charlize chiederà una playlist di alcuni brani che sentiremo accennati e poi da lì si partirà con una breve intervista. Ci sarà anche Sean Penn? Non si sa.

Dopofestival: condotto da Raimondo&Nobile. L’idea è che duri un’ora, un’ora e mezza al massimo, dipende da come andrà.

Ci si chiede come mai nella giuria demoscopica ci sia gente che ha comprato almeno 2 dischi all’anno, nulla in pratica. Pagnoncelli: o si sceglie un pubblico troppo selezionato oppure bisogna trovare un giusto equilibrio. Risposta decisamente non soddisfacente.

Viene chiesto se nel monologo di Siani si farà un accenno alla Lega. Conti risponde: “Mi ha detto che ci sarà un Matteo”. Luca e Paolo arriverà da giovedì in poi.

3 aggettivi per descrivere il presentatore: numero uno, Festival: della grande musica, canzoni; belle (Leone). Conti: spero di essere all’altezza dei miei predecessori, vallette brave e intelligenti, festival divertente con grande ritmo, canzoni belle con un loro perchè. Conti dice che non canterà i brani che fanno parte della sua passata carriera discografica. 

Sanremo è ancora lo specchio del Paese? Conti dice di sì e lo dimostrano gli ascolti e le critiche, belle e brutte, che sempre accompagnano i brani in gara. Sarà un Sanremo dedicato agli Italiani che ogni giorno si sveglia, va a lavorare e arriva con difficoltà a fine mese.

Quali elementi avvicineranno il Festival al pubblico più giovane? Conti: ci sono ospiti stranieri amati dei giovani, in gara tanti beniamini dei ragazzi, è un bel mix di sapori e che se si spera funzioni e porti pubblico giovane.

 Al Bano & Romina: tributo giusto, la loro reunion era impensabile che avvenisse solo in Russia. Hanno dato tanto al Festival e alla musica italiana. Molti nei Paesi dell’est hanno imparato la lingua italiana ascoltando i loro brani, spiega il conduttore. Sono pezzi molto sinceri che ancora oggi mantengono la loro forza. 

Si parla di spostamenti di programmi, dato che ieri sera eccezionalmente è andato in onda Un passo dal cielo, che ha sottratto pubblico all’Isola dei famosi.

Si torna sul fatto che chi compra 2 dischi non è un intenditore di musica. Pagnoncelli ribatte: “Stiamo parlando di Sanremo, non del Club Tenco”.

Questa sera sapremo, anche se senza nessun ordine, quali sono le canzoni nella parte alta della classifica e le 4 che sono a rischio. Stessa cosa accadrà mercoledì sera.

Quanto durerà la puntata? Almeno fino a mezzanotte e venti, perchè fino a quell’ora son stati venduti gli spazi pubblicitari. “Spero di finire per le 00:25, voglio dare molto ritmo” dice Conti.

Incursione dei Boiler, che saranno ospiti per tutte e 5 le sere. Si tratta di comici che fanno dell’ironia sul mondo del giornalismo.

Maria De Filippi sabato sera sospende C’è posta per te: Leone risponde che da anni le altre reti hanno rinunciato a fare controprogrammazione.

Qualcuno chiede perchè ci siano in gara personaggi che non fanno i cantanti di mestiere. Conti: “E’ il festival della canzone italiana, non dei cantanti. Se qualcuno ha una bella canzone può portarla”. Sui Big non selezionati per quest’anno il conduttore dice che sono circa 200 ed è impossibile averli tutti in gara. Conti si augura che le canzoni in gara saranno cantate da tutti e possano entrare nella storia. Dice poi che più volte gli hanno proposto di fare Sanremo, ma prima non era possibile. Non vive il Festival con l’ombra nè di Pippo Baudo nè di Fiorello, che tutti si augurano sempre possa accettare. “Sono molto sereno e penso di non dover dimostrare più nulla a questo punto della mia carriera”. 

Si parla della presenza della De Filippi, indirettamente, in questo Festival: “Ce ne sono 3 come ce ne sono 2 da X Factor. Quella dei talent è una bella realtà che non mi sono sentito di escludere. E poi il primo talent è Sanremo Giovani. E’ una delle tante sfaccettature della musica, poi saranno sempre il tempo e il pubblico a dare il loro verdetto”. 

Capitolo Eurovision: in fase di selzione dei brani c’è stato un pcchio di riguardo a qusto proposito? Conti: “Alle selezioni non abbiamo pensato al mercato internazionale, ormai la nostra musica è di livello così alto che viene ascoltata nel mondo. Molti dei Big in gara possono rappresentare bene l’Italia nella competizione. Magari lo vinceremo pure e la porteremo nel nostro Paese”.

Giuria demoscopica composta da persone dai 16 agli oltre 54 anni. 

Stasera ci sarà la famiglia di 16 figli, e sarà uno spunto per parlare di come si può vivere anche con una prole numerosa, ma anche un ricordo sulla giornata delle Foibe. Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori riflessioni su Emergency, 50 anni dell’AIRC, la giornata della sicurezza su Internet ecc…

Gara dei giovani: i nomi delle sfide dirette ancora non si sanno, Conti chiamerà i due sfidanti, aprirà il televoto, si esibiranno, ci saranno piccole clip di presentazione dei ragazzi raccontando come sono stati selezionati. Poi lo stop al televoto e il verdetto, forse alzando il braccio di chi ha vinto, come avviene nel mondo del pugilato. 

Fine della conferenza.