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Il Sindaco della città si dice contento della serata di ieri, ha apprezzato molto il conduttore e la vallette.
Giancarlo Leone, direttore di Rai1, è felice per i risultati di ieri. 11 milioni 767 mila spettatori con uno share del 49,34 per centro di share: questi i dati della prima serata. Picco di share alle 23.13 con il 58% con la parte finale dell’esibizione di Al Bano & Romina, 21.45 pico di ascolti con Conti e Emma che annunciavano Malika. La durata complessiva è stata di mezz’ora in meno rispetto alla prima puntata dell’anno scorso. Su Twitter 416mila cinguettii sul Festival. Età media degli spettatori: 53 anni.
Carlo Conti è soddisfatto ma prudente: “La strada è ancora lunga, ma pedaliamo col sorriso sulle labbra. Questi dati pensavo fossero le proiezioni della serata finale”. Il conduttore dice di essersi sentito come un calciatore che ha tirato un rigore ma ha saputo solo oggi se ha fatto goal.
Molendini: Dalla classifica provvisoria di ieri è evidente che il pubblico favorisce i talent. Nella modalità di votazione forse si favorisce il voto del target giovane, concordi?
Leone: Il voto del pubblico e dei giornalisti hanno lo stesso peso.
Conti: Abbiamo cercato di equilibrare le diverse giurie. Già il fatto che nella demoscopica si parta dai 16 anni in su è un bel passo avanti rispetto al televoto che non ha limiti di età.
Giordano: Carlo cosa hai provato quando hai saputo i risultati?
Conti: Vuol dire che questo era il momento giusto per me.
C’è stato un blocco di alcuni account Twitter…
Leone: Noi non gestiamo la piattaforma, non dipende da noi. C’è stato un grande traffico su Twitter.
Rocio pensi che il tuo ruolo possa diventare più importante nelle prossime sere?
Per me era la prima volta sul palco di Sanremo e tra l’altro parlo una lingua non mia. Spero di darvi sempre di più, ma con calma.
Spinelli: L’anteprima è durata un sacco. Perchè l’idea di un’introduzione così lunga? Le votazioni di pubblico e stampa coincidono?
Conti: L’anteprima era un modo per svelare il festival con i Big. Era un racconto. Però visti i risultati forse avremmo potuta farla durare anche di più.
Leone: Per ora non vogliamo dare informazioni sulle votazioni. C’è stato però un forte incremento del televoto.
Pagnoncelli: Abbiamo raccolto gli stimoli dell’anno scorso di diventare più social, e infatti abbiamo introdotto la app, che ha contribuito ad aumentare la quota del televoto.
Siani ha scritto un tweet riparatore sul ragazzino…
Conti: Non lo sapevo, comunque il suo compenso in beneficenza era già previsto e io avevo già intenzione di comunicarlo, non c’è stata l’intenzione di riparare la gaffe.
Giornalista de Il Mattino: Le nuove proposte in prima serata erano un tuo fiore all’occhiello, però non sappiamo ancora chi sono.
Conti: Stasera ci saranno Chanty, Kaligola, Kutso, Nigiotti (ordine alfabetico). Big, ordine: Zilli, Masini, Anna, Raf, Il Volo, Grandi, I soliti idioti, Fragola, Atzei, Moreno.
Tonino Manzi chiede a Emma e Arisa com’è stato stare sul palco come valletta
Arisa: Non mi sono rivista quindi non so come sono stata, ho cercato di fare del mio meglio. E’ una cosa nuova. Sono stata normale, un po’ fuori di testa come sempre.
Emma: Ero molto impacciata, ero di legno, quasi non riuscivo a dire “Buonasera” al pubblico. Però sono stata coerente con ciò che ho detto nei giorni precedenti: quel palco fa paura. Però è vero che mi sono sentita una principessa (si commuove, ndr). Ho cercato di essere equilibrata con tutti i cantanti. Mio padre oggi mi ha detto: “Ho visto la donna più bella del mondo”. Per me ho vinto lì.
Giornalista Gruppo Radio Amore: il momento più emozionante per voi?
Emma: cantare con Arisa, due colori così diversi ma che sono stati bene insieme. Era come se lo facessimo da sempre ed è stato bello omaggiare i grandi della musica. Come conduttrice sto cercando di essere equilibrata e di rispettare la gara.
Massimo Massi: Molti big sono tornati dopo tanto tempo perchè sono stati sempre trattati bene da Conti nei suoi programmi. L’avete percepito?
Arisa: Carlo è stato sempre molto gentile con tutti gli artisti. Come uomo ti mette a tuo agio, coincide con quello che si vede, è un onore essere al suo fianco.
Giuntini Gaeta.net: Se il vincitore non va all’Eurovision, Arisa, hai detto di volerci andare tu. Emma che cosa le consigli?
Emma: Di non mettersi la culotte dorata.
Arisa: Comunque io ci voglio andare! E devono mandarmici perchè ho 32 anni e tra poco vado in menopausa.
Pasquariello: Arisa ultimamente sei spesso a Sanremo, la prossima volta che farai visto che hai già ricoperto vari ruoli?
Arisa: Se resto in Italia devo farmi ancora per 30 anni Sanremo. Andare a un festival estero mi permetterebbe di ampliare il mio mercato.
Giornalista che non si presenta e chiede un’opinione sui talent a Emma e Arisa.
Arisa: Avevo dei pregiudizi anche io, ma si possono scovare delle grandi personaità, vedi Emma.
Emma: Ho chiuso l’anno con tre tour e sapete quanta gente ci lavora? Se quelli dei talent servono a far muovere l’economia in Italia, ben venga! Viva il lavoro.
Ospiti: domani sera ci saranno Luca e Paolo, i Saint Motel e Spandau Ballet.
Conti: Il momento de “Il Carrozzone” è stato molto bello, e al Festival non era mai stato fatto un omaggio agli artisti scomparsi. Non è un’operazione nostalgia, ma il rispetto di chi ha fatto grande il Festival
Anselmi: Manca la piastrella di Arisa.
Sindaco di Sanremo: Rimedieremo venerdì.
Silvestri: Rocio, i commenti dei tuoi familiari e del tuo fidanzato?
Rocio: Non ho avuto tempo di leggere i commenti, i miei familiari non sono oggettivi perchè mi vogliono bene. La più critica sono io con me stessa, ma in questo Sanremo voglio lasciarmi andare e divertire. E anche imparare. Qui con me c’è mia madre, che non parla italiano, e mi ha detto che ormai sto dimenticando di parlare lo spagnolo. Ho 26 anni, Carlo mi ha fatto il regalo di essere a Sanremo ed è da un anno che sono in Italia. Questo annulla le altre chiacchiere: tra l’altro la mia vita privata la conosco solo io. E non ho nulla da nascondere.
Toni Pasquale: A New York si fa un Festival sulla Canzone Italiana. Il nostro sogno è fare Sanremo International dal Radio City Music Hall. Lo facciamo?
Sindaco di Sanremo: Sì! Tutto ciò che può esportare la musica e Sanremo all’estero ci interessa.
Giornalista Il Tempo: Non credo tu abbia chiesto il bacio a Al Bano & Romina ingenuamente.
Conti: Mi è venuto in mente pensando a Francesco Nuti che diceva sempre “Dammi un bacino”. Tutto quello che è successo è stato spontaneo e non calcolato.
E che messaggio ha portato la famiglia Anania?
Volevamo portare spunti di riflessione, ognuno può leggerla come vuole. Chi crede nella Provvidenza avrà apprezzato, chi non crede deve comunque portare rispetto. Stasera ci sarà Conchita Wurst e vale lo stesso discorso.
Calvini: Rai1 cambierà le sue prospettive da qui in poi?
Leone: Rai1 sta mantenendo i suoi ascolti nonostante l’incremento dei canali. Credo nella continuità editoriale della rete.
Conti: In tutti i miei programmi tento di allargare il pubblico. Per me non esiste il pubblico di Rai1 o quello di Rai3 ma ce n’è uno solo.
Giornalista FunWeek: E’ più faticoso fare Sanremo da cantanti o da vallette? Avete nostalgia della gara?
Arisa: Ho nostalgia ma non si può stare sempre nella stessa veste. E’ bello fare la valletta, è un’esperienza nuova, ma spero di tornare presto a cantare.
Giornalista Il Quotidiano Roma: Una ragazza delle Nuove Proposte non selezionata per il Festival è diventata testimonial di Coconuda, spot che passerà 11 volte durante il Festival.
Conti: Si chiude una porta, si apre un portone.
Vaccari: Emma e Arisa, la canzone che oggi vi ricordate?
Emma: Non è giusto esprimere giudizi sui nostri colleghi ora.
Arisa: Anche io non voglio dire niente. Ho trovato la serata di ieri interessante musicalmente parlando, c’era l’energia, il ritorno e il romanticismo attuale.
Gino Conte: Vi abbiamo viste tese sul palco, che cosa è successo dietro?
Emma: Niente, siamo con gli autori e sempre attente a eventuali cambi di scaletta. E poi le guaine, la cellulite, che te lo dico a fare!
Ma nessun attrito tra voi?
Emma: Non è successo nulla
Di Trento: Emma hai sentito Maria De Filippi, ti ha detto qualcosa?
Emma: Sì stamattina, e non si capacita del fatto che sia riuscita a scendere bene le scale.
Salmetti: Emma, hai detto di essere stata un po’ più istituzionale, ma tu non sei così.
Emma: Ieri era la prima serata, nessuno “nasce imparato”. Ogni tanto cambiare ruolo e vestiti non vuol dire tradire il proprio pubblico. Emma Marrone può essere anche una ragazza delicata, non solo una camionista rock and roll.
Ospiti di oggi: Pilobolus, Antonacci, Pintus, Charlize Theron, Wurst (in ordine di apparizione).
Carlo Conti arriva qui al Palafiori: “Volevo abbracciarvi perchè il mondo della radio è il mio. Ora sarete voi a far girare i pezzi.
Salerno: Per il tuo Festival hai scelto la velocità o la calma?
Conti: Servono entrambe e so dare il giusto peso alle cose. Sono consapevole della fortuna che ho di fare questo mestiere.
Funaro: Il tuo Festival fotografa la musica italiana attuale, però non c’è traccia della scena napoletana.
Conti: Non ci sono tutti i sapori, non si può accontentare tutti.
Giornalista che non si presenta: Zucchero su Twitter ha scritto “A volte la migliore musica è il silenzio”. Come commenti?
Conti: Chiedete a lui.
Mori: Questo Festival è ostaggio di talent e network radiofonici importanti. E’ vero?
Conti: Ho selezionato brani con onestà, senza guardare autori e etichette.
Radio Mondo: Dispiaciuti che i Cattolici si siano mobilitati contro Conchita?
Conti: Bisogna prima guardare le cose, poi valutarle. E poi è la vincitrice dell’Eurovision, e quest’anno chi vince Sanremo può andare lì a gareggiare.
Radio Energy Torino: Carlo ti stai divertendo? Emma e Arisa datevi un voto.
Conti: Io riesco a fare le cose solo se mi diverto. Il voto lo do io alle vallette: 8 e mezzo.
Ciak Del Sud: Brave Emma e Arisa, vi siete messe in gioco. Avete un rito scaramantico?
Emma: Mi faccio il segno della croce e ho bisogno di concentrazione.
Arisa: Ne ho uno (e fa il verso del stappare un tappo con la bocca).
Sanremo News: Possibile che Carlo Conti non faccia domande in inglese agli ospiti stranieri?
Conti: E’ una questione di tempi televisivi. E poi l’inglese non lo parlo così bene.
RCS: Emma e Arisa collaborerete insieme dopo Sanremo? Carlo perchè hai messo limite di età alle Nuove Proposte?
Carlo: Entro i 36 anni dovrebbe succedere già qualcosa, Sanremo deve essere un trampolino per gente più giovane.
Finisce qui la conferenza.